Se avete apprezzato il film Brothers, con Gyllenhaal (avevo fatto un post qui), vi consiglio di guardare su Rai5, questa sera 10 gennaio alle 21.15 o in replica domenica 14 in seconda serata, il film originale dai cui Brothers è stato copiato pari pari. Il film è "Non desiderare la donna d'altri" della danese Susan Bier.
L'attore corrispondente a Gyllenhaal è Nikolaj Lie Kaas: faccia da "bello-non-troppo-bello" e dannato, come sarà nel film. Un viso molto carismatico e intrigante
La storia è crudele, forte, provocante.
Il "dannato" Nikolaj, alcolista e appena uscito dal carcere, si prende cura della moglie e delle figlie del fratello, prigioniero ma creduto morto durante una missione in Afghanistan. Tra Nikolaj e la cognata sembra nascere un sentimento quando...
Il film è una bella riflessioni sui rapporti famigliari ma in primis racconta delle devastazioni che la guerra esercita nelle vite di chi la vive e di chi anche solo indirettamente la subisce.
Ve lo consiglio!
Interessante lui e anche il film grazie per la segnalazione.:)
RispondiEliminaSe avrai occasione di vederlo, fammi sapere la tua opinione ;)
RispondiEliminaMa certo la scriverò nei commenti a questo post.:)
RispondiEliminaquando??????? ^__^
RispondiEliminaappena visto!molto bello! o meglio a me è piaciuto molto.poi, mi piace il cinema danese e la Danimarca....quindi!non avevo visto l'altro.
RispondiEliminalost
@ lost - ce la siamo già raccontata: stessa passione per la Danimarca e il cinema danese. Mi fa piacere ti sia piaciuto.
RispondiEliminaTi confesso una cosa, ma non dirla a nessuno: L. ha capelli, occhi e barba che mi ricordano MOLTO l'attore Nikolaj. Beh certo, l'attore è più giovane... :)
Ciao (In) ieri sera ho visto il film e devo dire che mi è piaciuto molto, oltre che per Nikolaj sopratutto per l'introspezione e l'analisi delle psicologie e degli stati d'animo dei vari personaggi che penso sia una caratteristica della cinematografia dei paesi nordici.
RispondiEliminaNon ho (ancora) visto la versione a stelle e strisce ma il film di ieri mi è piaciuto abbastanza. Solo il finale sospeso non mi ha convinto granchè. In ogni caso grazie mille per la segnalazione.
RispondiEliminaP.S. Nicolaj è davvero molto bello, un fascino particolare..pur non essendo il classico strafigo.
@ loran - si, hai colto molto bene. Una caratteristica della cinematografia nordica è proprio questa, senza dover necessariamente scomodare Bergman. La cosa che mi piace di questo film è come la delineazione dei personaggi sia molto profonda ma altrettanto immediata. Voglio dire, non è necessario fare chissà quali elaborazioni ed analisi pindariche pur riuscendo ad ottenere un livello introspettivo interessante.
RispondiElimina@ Nicola - innanzitutto benvenuto.
Hai ragione, Nicolaj non è strafigo eppure esercita un fascino molto intenso (più nel film che nelle foto che ho postato).
Il finale "sospeso" invece a me è piaciuto. Mi sta a raccontare come un trauma di quei livelli necessita di lungo lavoro, senza mai la certezza del risultato. Mi suona meglio di un happy ending o di un tragico finale che comunque "risolverebbe" la questione. Invece credo che si voglia raccontare che certe ferite non è detto si possano risolvere, rimane solo la vita da vivere e un chi vivrà vedrà. Grazie per il tuo intervento. :)
Saludos. No sabía si comentar o no. Es un rostro masculino, americano, curtido (duro). Tiene ese posible doblo juego entre lo que piensa y lo que desea. Insisto en mi simplicidad...pero incluso ciertos artistas vintage "son mucho más interesantes". Es una opinón personal. ¡Bellísimo Blog!
RispondiEliminaGrazie per l'accoglienza :)
RispondiEliminaIn realtà ti seguo da un bel po' ma non avevo mai commentato...Trovo sempre interessante ciò che scrivi e leggerti è davvero un piacere. Ora ho anche scoperto che consigli ottimi film. ;)
@ Morris W - solamente por decir que Nikolaj non es americano pero danés
RispondiElimina@ Nicola - grazie, davvero, a te.