domenica 9 agosto 2009
Vacanze montane
Sono di ritorno da alcuni giorni di vacanza nelle nostre bellissime Dolomiti. Panorami mozzafiato, natura stupenda e tanta sauna. Già, ciò che mi piace è frequentare i centri benessere con area naturista. Non frequento saune gay, mai vista una, ma i centri wellness aperti a tutto il pubblico li adoro. Con discrezione posso godere oltre ai trattamenti (sauna, bagno turco, etc...) anche di una sensazione di libertà particolare. Lì, senza pudore, mi libero del costume e mi dedico al totale relax, senza nessun altro doppio fine se non quello di poter liberamente allungare lo sguardo. Come sempre ho potuto godere della solita parata di cazzi, più o meno dotati, più o meno belli. Ma in realtà non ho trovato dei gran bei ragazzi. La maggior parte uomini sui 35-40 anni, alcune ragazze (quelle si ne ho viste alcune notevoli.... e detto da me che son gay è tutto dire) ma poca carne al fuoco. Il pisello più interessante, notevole per circonferenza più che per lunghezza, era quello di un uomo particolarmente sovrappeso e non proprio bello. Poi qualche bell'uomo con fisico discreto c'era ma niente di così attraente. Che sfortuna, ho frequentato centri benessere ricchi di interessante "fauna" locale, bei ragazzi asciutti, fisici atletici ulteriormente modellati dal calore delle saune; questa volta non son stato così fortunato. Un bel ragazzo però l'ho visto mentre ero sotto la doccia prima di andarmente. Giovane, 20-25 anni, molto alto, spalle ampie e bei pettorali, tratti tipicamente altoatesini, arrivava dalla piscina. Si porta verso la mia doccia e inizia a lavarsi, con tanto di costume addosso. Glabro ma con una riga sottilissima di peli che dall'ombelico scende al pube, si insapona i capelli, poi il petto, le gambe, le braccia, l'addome. Non faccio in tempo a pensare che è un peccato che non si tolga il costume che invece, in modo deciso se lo toglie. Mannaggia che verga!!! Cazzo lungo e abbastanza grosso, non in erezione ma neppure completamente a riposo, il ragazzo si lava con attenzione scappellandolo. Si sciaqua e se ne va voltato di spalle, così da mostrarmi anche il suo culetto piccolo e sodo mentre si allontana per andare agli appendini dove ha appeso l'asciugamano. Io son sotto la doccia e dopo aver fatto questi pensieri spingo completamente la leva sull'acqua fredda per raffreddare i bollenti spiriti. Spero di poterlo ritrovare ancora nello spogliatoio ma ahimè, quando arrivo io si è già dileguato nel nulla.
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