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domenica 5 settembre 2010

E' complicato

Ci sono casini in cui ti ritrovi e neanche immaginavi. Temporali senza l'eco di tuoni che preannunciano l'arrivo, fulmini a ciel sereno, e ne rimani sconvolto... impreparato.

Se una donna che conosci da quasi un decennio, amica cortese con la quale ti frequenti sempre insieme agli altri amici, donna a cui sei sempre stato indifferente ti dice "fermati ti devo parlare", tu non sai che aspettarti.
Se qualcuno mi avesse detto "guarda che S. è innamorata di te" avrei pensato ad uno scherzo.
Non sono ottuso, capisco quando una donna inizia a mostrare un certo interesse e immediatamente mi scattano due reazioni, una interiore  ed una esteriore.
Quella interiore è una sorta di piacere narcisistico. Ammetto che mi gratifica l'idea di piacere alla gente e questo aiuta a dare un briciolo di tono alla mia bassa autostima.
Quella esteriore è invece una reazione di presa di distanza. Non voglio illudere e  creare false aspettative, so che non saprò vivere un coinvolgimento etero e quindi, con ironia o con freddezza o semplicemente allontanandomi, a seconda delle persone e dei contesti, lascio scemare il tutto, senza che neppure si crei una situazione da dichiarazione ufficiale.

Ma S. mi ha spiazzato, sia nei tempi, sia perchè mai, dico mai, ho colto da parte sua il minimo accenno di interesse verso di me. Zero, tabula rasa.

Ma S., con un 'impeto non da lei, mi ha messo spalle al muro e ha detto che sono mesi che la tormento con i miei modi, che devo decidermi perchè lei sta sulle spine e quindi devo chiarire una volta per tutte se voglio iniziare una relazione.
Quasi balbettante inizio a scusarmi, a dire che son stato frainteso, che per me "è un'amica" non chiedo altro. Chiedo anche di spiegare quali sono i miei modi "tormentosi" ma non ottengo risposta.

Ci sono situazioni dove mentre stai pronunciando delle parole ti accorgi che, pur ineccepibili nella forma e nel significato, saranno sempre e comunque sbagliate. MAI, dico MAI si deve dire "Amica" ad una donna innamorata di te.

Si è scatenata l'ira. Una foga di parole ed epiteti contro di me, un ritratto di persona falsa, una delineazione di persona disturbata, un volermi mettere a nudo per ferirmi e dire "guarda che razza di brutta persona sei" (ma che? ti innamori di una brutta persona così?)

Lo so, è stato il suo un meccanismo di difesa alla mia risposta. Un'affermazione inaspettata, convinta di mettermi spalle al muro facendomi dichiarare una volta per tutte l'interesse per lei. Neppure l'ha sfiorata l'idea che semplicemente non sono innamorato. Neanche l'ha sfiorata l'idea che non sono etero. C'era solo il bisogno di sfogarsi, con me basito e che mi scusavo se in qualche modo avevo dato adito a degli atteggiamenti ambigui, se avevo creato dei fraintendimenti.

Una sfuriata dove, passivo, mi sentivo un punchball e dalla quale ne sono uscito distrutto.

Mi vengono in mente le parole di Avril Lavigne in Complicated
Why do you have to go and make things so complicated? 
I see the way you're 
Acting like you're somebody else gets me frustrated 
Life's like this, you 
And you fall and you crawl 
And you break and you take 
What you get and you turn it into 
Honesty Promise me I'm never gonna find you fake it 

E da queste faccio la mia riflessione sul fatto che il mio essere "in the closet" non aiuta un'eventuale pretendente a chiarirsi bene le idee su cosa voglio.
Ma anche che quando scatta l'amore, anche sapendo, non si vuole vedere la realtà. C'è un film molto carino ed emblematico su questo: commedia con Jennifer Aningston e un bellissimo e intrigante Paul Rudd sull'amore (o presunto tale) tra una donna e un gay. Se mai l'avete visto ve lo consiglio.
L'oggetto del mio desiderio: scoprilo su MyMovies.it

17 commenti:

  1. Uuuhh..che brutte queste situazioni...speriamo almeno che riusciate - o meglio - riesca lei a salvare un'amicizia così lunga....come già ti sei reso conto tu mi sembra, in realtà quelle parole non erano rivolte a te - come persona - in quel momento lei non ti vedeva...era solo rabbia...magari un po' verso se stessa. Anch'io mi facevo mille castelli su atteggiamenti, parole, gesti, pensando che fossero delle prove inconfutabili di quello che io volevo vedere io, ma c'era sempre e dico sempre una parte di me che intuiva pure - a volte sapeva - che erano visioni che solo io avevo...e quindi - se anche lei è così - forse ora ce l'avrà anche con se stessa. Se accetti un consiglio, stalle vicino, non avere paura

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  2. Carinissimo il film! l'ho visto!! Quanti sogni ho fatto con quel Paul Rudd e anche con l'attore che fa il suo ragazzo....:D

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  3. mi accodo alle parole di Microonde! il film lo vedrò il più presto possibile! Un bacio!

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  4. Sai quando la gente apre a qualcuno i suoi sentimente, spera che questi siano ricambiati e quando questo non avviene, entra di escena la delusione, l'imbarazzo, la mortificazione che può spingere a reazioni più o meno eccessive.. comunque ti ammiro, per le parole che hai detto sul non prendere in giro qualcuno sapendo che non potrai mai dare l'amore che desidera. Cerca se puoi di superarla e andare avanti..

    Ma posso farti uan domanda' Perché al momento della risposta non le hai detto la verità? Forse non vi sareste fatti "male" in questo modo... ciao e grazie per le belle parole del tuo commento.
    Fra'

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  5. tanto brutta quanto temuta situazione, soprattutto per la delusione che sei costretto a dare. la reazione è normale, se ne renderà conto e verrà a chiederti scusa, e lì dovrai anche fare da consolatore... ah le donne, valle a capire :P

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  6. @ Gay a Microonde & Gaihardo - quello che anch'io spero è che si possa mantenere l'amicizia anche se non nascondo la paura che essere ora presente nella sua vita le possa far più male. Vedremo come si evolverà la cosa.

    @ FrAnCeScO - Ma si, la supererò, andrò avanti. Credo che la parte più difficile ora sia la sua, coinvolta sentimentalmente e ferita.
    Sul perchè non le ho detto la verità, cioè che sono gay, è che... fare outing a 40 anni è diverso che farlo a 20 o 30. Se solo un giorno vorrò e avrò la forza di farlo dovrà essere perchè l'ho scelto io, non perchè messo alle strette da persone o situazioni contingenti.
    Per le "belle parole" sul tuo sito... è sempre un piacere vedere i successi e i desideri avverati di qualcuno. Non sono belle parole, semplicemente te le sei meritate :)

    @ Lavega - Già, situazione temuta da tanti gay. Ma in generale è sempre brutto, anche se fossimo etero, deludere una persona innamorata dicendole "mi spiace ma io non sono innamorato di te".

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  7. Non conosco la tua situazione ne so il livello di amicizia e di quanto ti possa fidare dell'amica, probabilmente il solo confessarle che non sei etero avrebbe risolto il tutto, ma ripeto lo dico senza sapere la tua storia. ciao
    Teo

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  8. @ Teo - No, non c'è un livello di fiducia così alto da permettermi di far ciò in tutta sicurezza anche se sono consapevole che di fronte alle paure siamo portati ad ingigantire le fatiche e a rendere più gravose le cose di quanto non lo siano in realtà. Ne sono consapevole, eppure... tra il dire e il fare c'è di mezzo... la storia di ciascuno di noi. Grazie :)

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  9. (In)consapevole, posso solo immaginare la difficoltà che tu possa avere nell'uscire dal armadio, quindi non metto bocca sulla questione, e ti auguro di trovare la forza, semmai ne sentirai la necessità, di affrontarla..

    Grazie ancora ^_^

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  10. Bella situazione ingarbugliata… devo ammettere che spesso capita anche a me di essere frainteso dalle ragazze, non che io ci provi ovviamente, ma capita che non facendoci neppure troppo caso si entri in atteggiamenti di confidenza ed intimità tali che vengono scambiati per tutt’altro… purtroppo molte donne fanno l’equazione “uomo amichevole” = “uomo che ci prova” senza fermarsi a riflettere che magari sotto non c’è nulla ma semplice e genuina amicizia…
    Fortunatamente non mi hanno mai risposto così, ma credo che calmandosi la tua amica magari vedrà le cose dalla giusta prospettiva.

    PS molto carino il film, ogni volta lo rivedo sempre con piacere… poi per Paul Rudd mi presi una cotta dalla primissima volta che lo vidi in Friends :)

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  11. @ Majin79 - già, una certa confidenza crea una certa ambiguità. Speriamo che passi. Per quanto riguarda Rudd, anch'io ho una cotta per lui sin dall'inizio e in questo film poi è... dolcissimo.

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  12. devo dire ancora una volta che i tuoi post mi coinvolgono particolarmente...non è certo per vantarmi ne avrei fatto volentieri a meno ma questa situazione,con amiche alcune rimaste e altre poi allontanate,mi è capitata parecchie volte,se ci penso rivivo l inbarazzo...come minimo!oggi forse sarebbe stato semplice dire il vero motivo del mio rifiuto se avessi 20 anni e invece "purtroppo!?!?"sono sempre riuscito a rimanere ben chiuso nell armadio.
    se è amicizia,rimane,passata rabbia e imbarazzi.
    lost

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  13. Certo tutto dipende dal livello di amicizia che avete, se è profondo forse dopo un certo tempo riuscirete a spiegarvi.
    Veder rifiutato il proprio amore è una bella botta che a volte può far dire cose che non si pensano e che escono fuori per reagire al dolore.

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  14. "di fronte alle paure siamo portati ad ingigantire le fatiche e a rendere più gravose le cose di quanto non lo siano in realtà"...me lo devo ricordare.. grazie

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  15. @ lost - mi rincuora confrontarmi con altri "nell'armadio", ritrovarti sensibile alle mie vicende, frastornato dalle stesse mie paure, indeciso come me... Ci si sente meno "sbagliati" o comunque, meno soli.

    @ loran - già, anch'io credo che la sua reazione sia andata oltre le righe per il semplice motivo che in quel momento si sentiva veramente ferita. Siamo adulti entrambi, mi auguro col tempo di saper ricucire, le condizioni dovrebbero esserci.

    @ Gay a Microonde - me lo devo ricordare più spesso anch'io. E crederci di più.

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  16. stasera pensavo una cosa: non vorrei sembrare petulante ma ancora una volta hai fatto colpo (ormai ho perso il conto). tu fai sempre il modesto, ma continui a fare conquiste... (hihihi)

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  17. @ Lavega - dovremmo uscire insieme una sera, poi mi dirai chi ha ragione... :D (grande Muttley!)

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