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domenica 13 novembre 2011

Se telefonando

E noi parliamo degli amici blogger al telefono, e ci diciamo "hai visto quel video?", parliamo di un commento, di come ieri sera tenevi un'occhio al pc e uno ai tuoi che non si accorgessero delle tue ardite navigazioni, ci raccontiamo del lavoro, delle cose che non vanno, del cazzo esagerato di quel tipo in quella foto, ridiamo su quella tizia che mi fa i complimenti e di quell'altra che ci prova sempre con te e non ha capito che non c'è trippa per gatti.
E non è che abbiamo proprio necessità di spendere minuti per chiederci se stasera in palestra ci sarà Sofficiotto, ne del pane buono che fanno dalle tue parti o tantomeno di quel film della Vitti che non ho mai visto, eppure continuiamo a farlo.
Parole, parole, parole... si pensa inutili, superflue parole. Ma è nei toni della voce di questo immenso bla-bla, nei silenzi o nei sorrisi che "vedo con le mie orecchie" che ti ritrovo e non sai quanto ne ho bisogno.

E’ in questo silenzio di circuiti che ti sto parlando. So bene che, quando finalmente le nostre voci riusciranno a incontrarsi sul filo, ci diremo delle frasi generiche e monche; non è per dirti qualcosa che ti sto chiamando, né perché creda che tu abbia da dirmi qualcosa. Ci telefoniamo solo perché nel chiamarci a lunga distanza, in questo cercarci a tentoni attraverso cavi di rame sepolti, relais ingarbugliati, vorticare di spazzole di selettori intasati, in questo scandagliare il silenzio e attendere il ritorno di un’eco, si perpetua il primo richiamo della lontananza, il grido di quando la prima grande crepa della deriva dei continenti si è aperta sotto i piedi di una coppia di esseri umani.
(Italo Calvino - Prima che tu dica pronto)


12 commenti:

  1. Io ho un po' di "fobia da telefono" perchè ho sempre il timore di non trovare le parole giuste, di non capire quello che mi viene detto, di non riuscire a trasmettere con esattezza quello che voglio...
    Però questo timore, con le persone giuste, scompare totalmente e resta solo la bellezza di poter parlare, anche solo delle solite stupidaggini trite e ritrite, nonostante la distanza che ci separa...

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  2. (In)consapevole, sei bravo: ti sono bastate due parole per scatenare i miei ricordi :-)

    http://www.youtube.com/watch?v=PXX4PdW7dLM

    Questa è la prima cosa che ricordo di avere ascoltato... avevo sì e no sei anni.

    Poi arrivò la musica classica che spazzò via tutto il resto... ma questa è un'altra storia :-)

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  3. Stasera ho finito di leggere il tuo post con un sorriso sulle labbra :)
    Adoro questo tipo di chiamate fatte non per parlare con qualcuno, ma semplicemente per sentire la voce di una persona e con la sua voce sentirla piu vicina ed è bello avere una persona che si vuole sentire vicina :)

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  4. Parole parole parole... che bello sentire il suono di una voce amica, ancor più se amata.
    LC

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  5. E pensare che quella canzone, bellissima, l'ha scritta Maurizio Costanzo, una di quelle che mi viene meglio alla chitarra...
    Non avevo capito che la seconda parte era una citazione.... anvedi che bene che scrive 'sto cristiano.... e invece.
    Per il resto, capisco.
    Ciao.

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  6. @ Febo - se c'è una cosa bella che sperimento con L. è quella libertà di non dover misurare le parole. Anche al telefono.

    @ Capricornus - bellissima canzone. Come ricorda Alberto il testo era di Costanzo (che non amo particolarmente) ma la musica e l'orchestrazione (e si sente) sono di Morricone. Mica bruscolini! :)

    @ Majin79 - mi fa piacere averti trasmesso un sorriso :)

    @ LC - eh si... beato telefono!

    @ Alberto - vedi, io uso bene le citazioni. Uso le parole d'altri quando non so dire le mie. Ma anche scovare la citazione giusta è un lavoraccio. Ho guadagnato punti lo stesso? ;)

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  7. Addirittura la citazione di Calvino. Oddio credo di amarti :)

    LDJ-88

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  8. Io ho sviluppato da adolescente la paranoia delle chiamate: non apprezzo la mia voce, è una delle mie piú grandi debolezze. L'unico con cui mi sono lasciato andare col tempo è il mio (ex) ragazzo... e le Parole parole di Mina sono fantastiche!

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  9. caro mio, se vuoi un buon orecchio e una voce calda e rassicurante, fammi uno squillo :-)

    quante belle chiacchiere con gli amici vicini e lontani! quante lacrime e quante risate grazie a quel filo

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  10. Sei un veggente, ieri, da Fiorello, Giorgia.
    Meravigliosa.
    (Mi sembra una poesia di Ungaretti).

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  11. Proprio come Alberto, appena ieri ho sentito la splendida interpretazione di Giorgia di "Se telefonando" allo show di Fiorello, ho pensato al tuo post :D

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  12. @ LDJ-88 - basta così poco? Vado in brodo di giuggiole! ^_^

    @ Kleinbleu - non ho problemi con la voce, ma capisco ciò che dici se penso al senso di libertà che ho parlando con L.: posso dire cose serissime, aprirmi intimamente o parlare a vanvera di stronzate e mi non sto a pensare ai suoi giudizi. Che bello!

    @ Oscar - oh grazie! Apprezzo molto :)

    @ Alberto e Febo - macchè veggente! E' risaputo che Fiorello e Giorgia leggono quotidianamente il mio blog... Il loro è plagio :D

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