gli altri due in questo bollente video girato ai bordi di una piscina in un bellissimo scenario estivo che potrebbe benissimo essere la nostra collina toscana.
Grandissimi auguri per un fantastico 2010 e... "LOVE" a tutti!
giovedì 31 dicembre 2009
In bianco
gli altri due in questo bollente video girato ai bordi di una piscina in un bellissimo scenario estivo che potrebbe benissimo essere la nostra collina toscana.
Grandissimi auguri per un fantastico 2010 e... "LOVE" a tutti!
mercoledì 30 dicembre 2009
Siamo tutti un po' voyeur
domenica 27 dicembre 2009
Un fratello di nome Gyllenhaal
Vi consiglio di correre al cinema. E' un film davvero ottimo. Come il mio Jake preferito.
sabato 26 dicembre 2009
Al fiume
Ricordo il mio spogliarmi furtivo, di spalle a quella ragazza e coprendomi le pudenda con le mani. Ci tuffammo, e lei dalla riva scherzava con entrambi. Quando poi le cose si misero più sul gioco, con il bagnarsi entrambi, schizzarci... mi rilassai e riuscii a liberarmi della vergogna iniziale. Gioco tira gioco, scherzo tira scherzo sino a che riuscimmo a bagnarla completamente, divertita sulla riva e ammiccante di sguardi su entrambi. Usciti dall'acqua ci sdraiammo ad asciugare, rimettendoci in tutta fretta gli slip. Lei ed il cugino, vicini ad iniziare a carezzarsi e baciarsi, io iniziavo a sentirmi il terzo incomodo.
Le mutande un po' bagnate difficilmente nascondono le nostre reazioni e vedevo mio cugino eccitato. Quella vista faceva eccitare anche me che ormai non mi nascondevo al loro sguardo. A quel punto mio cugino, ricordo terra a terra, le disse "noi ti abbiamo accontentato con il bagno nudi, adesso ci devi fare una sega". Pareva aspettasse solo questo la ragazza, e subito si adoperò. Ricordo che però mio cugino "venne" nel giro di pochi secondi ed era comica che la sua ragazza fosse li a continuare il lavoro con me (che non tardai molto neppure io in verità), eccitato e con il cuore in gola.
Quella fu l'unica volta che ci capitò un'esperienza con quella ragazza molto più navigata di quanto in realtà non lo fossimo noi. Ricordo ancora oggi con grande piacere quel sentimento misto a paura, curiosità, eccitazione.
Chissà se anche mio cugino ricorda quell'avventura... ogni tanto me lo chiedo. Ma nonostante il suo silenzio... credo proprio di si.
giovedì 24 dicembre 2009
Santa gay is coming to town
E così è il momento degli AUGURI. Auguri a modo nostro, ironici e piccanti. Auguri di desideri, auguri di passione. Ma sopra tutto l'augurio perchè ogni vostro anelito di felicità sia esaudito.
Buone feste!
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lunedì 21 dicembre 2009
Primo giorno d'inverno
21 Dicembre 2009, come da previsione nevica abbondantemente sul nord Italia.
E' bello guardare alla finestra il paesaggio ormai tutto imbiancato, un po' meno bello rientrare dal lavoro nel traffico quasi bloccato e spalare la neve per aprire un varco nell'ingresso di casa. Le mie due ore di palestra sostituite con l'esercizio fisico della spalatura, in compagnia del pedante vicino di casa facente lo stesso lavoro e la petulante moglie rinvigorita nella chiacchiera dalle basse temperature. Ma ora, al calduccio di casa mia, davanti al pc e con la tv accesa in sottofondo sento il trailer del film "Piovono Polpette"... curioso, e mi ricorda per assonanza il "piovono uomini" di Geri Halliwell
Ma qui si fa sul serio e gli "UOMINI" li facciamo addirittura nevicare!
Ecco una piccola selezione invernale dal catalogo di ES Collection. Buon primo giorno d'inverno!
domenica 20 dicembre 2009
Il coming-out di Thomas
«Il rugby è lo sport più duro. Io sono un giocatore di rugby. E sono gay». L'outing di Gareth Thomas, ex capitano del Galles, è affidato al Daily Mail. «Non voglio essere identificato come un giocatore omosessuale. Prima di tutto sono un giocatore di rugby. Sono un uomo», dice l'ala-centro 35enne che ora indossa la maglia dei Cardiff Blues. «Sono gay ma questo non significa che desideri ogni uomo su questo pianeta», aggiunge. Thomas non è un interprete qualunque del rugby. È un'autentica leggenda dei 'dragoni', il primo giocatore a tagliare il traguardo delle 100 caps con la maglia del Galles. Ha giocato 3 anni in Francia con il Tolosa e nel 2007 è rientrato in patria. «Il rugby è lo sport più duro, è il più 'macho' tra quelli maschili. Questo regala un'immagine ai giocatori. Il rugby per molti versi è barbarico. Non avrei potuto fare outing senza prima essermi affermato come giocatore e senza essermi guadagnato il rispetto sul campo», spiega ancora Thomas, che ritiene di aver scelto «il momento giusto» per uscire allo scoperto. «Il rugby - dice ancora- era la mia passione, la mia intera vita e non ero pronto a rischiare di perdere tutto ciò che ho amato. Capita di essere gay: quello che faccio quando chiudo la porta di casa mia non ha nulla a che fare con ciò che ho conquistato in campo».
«È difficile essere l'unico giocatore di livello internazionale pronto a rompere il tabù. Guardando i numeri, non posso essere l'unico. Ma non ho notizia di altri omosessuali ancora in attività. Sarei felicissimo se, nell'arco di 10 anni, questo non fosse più un argomento da affrontare nello sport. Sarei felice se la gente dicesse: 'E allora?'», aggiunge Thomas, che ha chiuso la sua carriera in Nazionale dopo aver indossato la fascia di capitano nella Coppa del Mondo del 2007. Proprio in Nazionale, Thomas ha fatto il primo outing parziale. Merito del tecnico Scott Johnson. «In qualche modo -racconta il giocatore - se ne era accorto. Mi ha portato in infermeria, ha chiuso la porta e io gli ho detto tutto. Dopo aver tenuto tutto segreto per tanto tempo, mi sono sentito sollevato». Johnson ha suggerito di rivelare la notizia ai compagni più fidati. «Lo ha detto a Stephen Jones e a Martyn Williams. Ricordo che, mentre li aspettavo in un locale, ero terrorizzato e mi chiedevo cosa mi avrebbero detto. Poi sono arrivati, mi hanno dato una pacca sulla spalla e mi hanno detto: 'Non ci importa. Perchè non ce l'hai detto prima?'».
Thomas ha dovuto fare i conti con problemi ben più gravi a casa. Il matrimonio con la sua ex moglie, Jemma, è ovviamente naufragato. «Mi sentivo solo e depresso. La mia vita stava andando in pezzi. Io e Jemma ci stavamo separando, avevo paura del futuro e di essere un gay single. Andavo a vedere la spiaggia dalle scogliere vicino al nostro cottage. Pensavo solo a saltare e a farla finita».Che ne penso? Pochi capelli il Thomas, ma tanto, tanto di cappello!!!
sabato 19 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
Risveglio
sabato 12 dicembre 2009
24 anni, Minnesota!
martedì 8 dicembre 2009
Quando internet non c'era
Perchè questo racconto? Perchè per caso mi son ritrovato questo video con il backstage del set fotografico di un modello proprio di "Playgirl" e i ricordi sono riaffiorati. Ve lo posto, soprattutto perchè il modello merita qualche sguardo e anche "qualcosa in più". Buona visione.
lunedì 7 dicembre 2009
Leonardo Corredor

