giovedì 17 dicembre 2009
Risveglio
Mi piace star nudo per casa, ma non vivendo da solo non me lo posso permettere quando mi pare.
Ma se le condizioni lo consentono ne approfitto. Soprattutto al risveglio: dopo aver dormito nudo (cosa che faccio spesso d'estate), alzarmi e con calma riprendere possesso della casa, aprire gli scuri, prepararmi il caffè con libertà.
Come dicevo, però, queste sono occasioni rare.
Ma la mia mezz'ora di nudità al giorno me la concedo: sempre al mattino, chiuso in bagno, dopo la doccia risvegliante, rivestirmi è l'ultima cosa che faccio: quindi capelli da asciugare, barba da radere, denti da lavare, io e me, me ed io, davanti allo specchio, mi concedo un po' di spazio per la mia libera fisicità.
C'è poco da rimirare, non sono un adone: è piuttosto il senso di naturalezza, semplicità... tanto c'è poi tutto il giorno per stare vestiti, composti, sorridenti, educati, formali.
A voi capita lo stesso?
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il senso di libertà dello stare nudi per casa è veramente impagabile. è quasi un senso di potere, di padronanza della casa e di sè stessi.
RispondiEliminaè vero, confermo anch'io stare nudi in casa implica la liberta esterna e sicurezza interiore
RispondiEliminacomplimenti per questo blog,se non erro è per gay che non sono dichiarati?potreste darmi conferma ;scusate se vado oltre l'argomento. Grazie
RispondiElimina@ Kento - grazie per le tue parole. Hai appena commentato un post del 2009. Ormai il blog ha compiuto i due anni d'età e raccoglie un bel po' della mia vita, quella di un gay non dichiarato. Ma qui ci passano tutti: dichiarati e no, uomini e donne, sicuri e indecisi. Se e quando ti va, puoi interagire con i miei post nello spazio dei commenti. Benvenuto!
RispondiEliminasei un figo... :)
RispondiElimina@ Ganymede - lo sarei se assomigliassi al tipo postato nella foto. Ma così non sono :(, figo no... ma tanto simpatico :) ah ah
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