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lunedì 23 luglio 2012

Rivendicazioni



Indovina chi viene a cena? è un film del 1967. Katharine Houghton interpreta una ragazza bianca che decide di presentare ai genitori (Spencer Tracy e Katharine Hepburn) il suo nuovo fidanzato (Sidney Poitier), un giovane medico afroamericano.
All’epoca i matrimoni misti erano ancora vietati in diciassette stati americani. In futuro il fatto che oggi due persone dello stesso sesso non possano sposarsi e avere dei figli ci sembrerà assurdo esattamente come ora ci sembra inconcepibile che negli anni sessanta non potessero sposarsi due persone con il colore della pelle diverso.
Il dibattito di questi giorni all’interno del Partito democratico è imbarazzante. Intanto perché non si discute di matrimoni gay, bensì di semplici unioni: è un dibattito che sarebbe povero perfino se fosse tra destra e sinistra. Invece è tutto interno al partito che per primo dovrebbe tutelare i diritti delle minoranze.
Ma il dibattito è imbarazzante anche perché dimostra una volta di più lo scollamento con la società civile. La scorsa settimana il magazine popolare Oggi aveva in copertina Francesca Vecchioni, figlia del cantante Roberto, fotografata con la compagna e le loro due gemelle. Il titolo era: “Noi siamo una famiglia”.
Mentre il Partito democratico si accapiglia sulle virgole di un documento che deve stabilire se pronunciarsi o meno a favore del riconoscimento delle semplici unioni civili tra persone dello stesso sesso, in Italia le persone parlano dei figli delle coppie omosessuali, cioè di qualcosa che non solo dà per scontata l’esistenza delle coppie gay, ma ne riconosce anche il diritto a procreare. Nessuno chiede a Rosy Bindi di cambiare la sua idea di famiglia, ma solo di lasciare che altri possano averne una diversa.
Giovanni De Mauro, Internazionale, numero 958, 20 luglio 2012


Sono due gli stimoli che in questi giorni mi hanno spinto ad accostare il tema delle rivendicazioni del movimento GLBT a quelle legate ai temi razziali. Il primo mi è stato suggerito direttamente da questo articolo che mi son ritrovato tra le mani sabato e che vi ho riproposto, il secondo è stata la visione del film THE HELP; nell'assonnata giornata domenicale, in panciolle sul divano a ricaricar le pile dopo la serata con l'amore mio.

THE HELP racconta della presa di coscienza delle donne di colore, nell'america degli anni '60, quando il movimento di Martin Luther King iniziava a nascere. E' proprio in quel contesto, nel Mississipi, lo stato più razzista degli States, che una ragazza bianca progressista convince delle donne di colore a scrivere un libro, in forma anonima, che metterà in imbarazzo le loro "padrone" e che evidenzierà le ingiustizie e i soprusi. Nel film vi sono alcuni passi, alcune prese di coscienza, alcuni pensieri, che potrebbero essere traslitterati per ogni causa di ingiustizia che voglia essere combattuta, compresa la causa del riconoscimento dei diritti gay.
Essere se stessi, fare la verità, lavorare affinchè la verità sia visibile, rivendicare il proprio posto nel mondo, rivendicare la normalità che gli altri non vedono per paura e pregiudizio.
Il film è godibilissimo, commedia e dramma allo stesso tempo. Vi lascio il trailer.
"Nessuno mi aveva mai chiesto cosa provavo ad essere me stessa. Quando ho detto la verità mi sono sentita libera."

41 commenti:

  1. Tralascio la questione politica in se' perché ne deriverebbe un post chilometrico, ma risparmio la mia vis polemica. Per quel che riguarda il film "The Help" ma, io l'ho trovato un po' deludente. Potenzialmente poteva essere un capolavoro, il materiale di base era ottimo per renderlo un film memorabile. Ma un regista non troppo bravo ha reso un potenziale capolavoro un filmetto gradevole ma sostanzialmente innocuo, smielato e politicamente corretto. Poteva essere un film da 9 e invece è risultato un mediocre filmetto da 6 e mezzo. Peccato. Nulla a che vedere con robe tipo "Il colore viola", quello si un'opera d'arte del genere "segregazione". Le attrici complessivamente bravette anche se l'unica che spicca veramente è Octavia Spencer, meritato Oscar come non protagonista (anche se pure la deliziosa Berenice Bejo di "The Artist" non avrebbe certo sfigurato con la statuetta in mano). Non comprendo invece la polemica di chi vedeva Viola Davis come più meritevole di Meryl Streep come miglior protagonista, francamente non m'è parsa eccezionale esattamente come la Thatcher della Streep e se proprio vogliamo trovare un'alternativa alla Streep nella cinquina allora sarebbe stata molto meglio la simpatica Marylin Monroe di Michelle Williams o l'inquietante Lisbeth Salander di Rooney Mara. Non che sia un brutto film, però mi ha un po' deluso, troppo "soft", troppo politicamente corretto, troppo mieloso. Si poteva fare molto, ma molto meglio.

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    1. Si, se parliamo solo di cinema, Il colore viola, Mississipi Burning, sono molto più intensi (e più belli? Si può dire? Il bello è questione di gusto...), ma ho apprezzato molto il tentativo di raccontare una storia del genere con un contorno a tratti più leggero, come già succede ad esempio nel bellissimo (a mio dire) Crazy In Alabama, dove la storiella della svampita Melanie Griffith in giro con la testa decapitata del marito, diventa il solo contorno per raccontare bene un contesto razzista.
      Il mio voto è comunque 7 1/2 per THE HELP, son più largo di maniche di te :)

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    2. Lo sai che sono cattivo :P Comunque, per me un altro regista avrebbe fatto molto meglio. Ovvio, la cosa può esser raccontata anche in maniera leggera, per esempio "Pomodori Verdi Fritti" era una commedia che toccava anche il tema della segregazione e, a mio avviso, è un piccolo grande capolavoro. Mica i capolavori son solo i drammoni :) solo che questo mi è parso un film carino, ma sostanzialmente innocuo

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    3. LDJ, sei cattivo, ma su una cosa siamo d'accordo: l'amore per "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" :)

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    4. Quel film l'avrò visto almeno una quindicina di volte :) Uno dei preferiti della mia infanzia :) Kathy Bates e Jessica Tandy poi che coppia, favolose tutte e due :) E d'altronde "io sono più vecchia, e meglio assicurata" :P

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    5. Il segreto è nella salsa

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    6. facciamo una gara a chi l'ha visto più volte???? Si vince una cena con Ringo... ahahah

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    7. ...in attesa del dopocena, vero? ;)

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  2. Quando sentirò pronunciare da te l'ultima frase del post, allora mi riterrò soddisfatta e il mia missione nei panni del grillo parlante sarà finita!! XD
    Ritorniamo seri.... Il film citato l'ho visto male a pezzetti e non posso giudicare, ma il messaggio di fondo è efficace e vero, se un gruppo di persone vuole far valere i ropri sacrosanti diritti deve prima prendere coscienza di sè. Ma credo che per il movimento GLBT questa fase sia ormai superata, nonostante ci sia ancora troppa gente che, restando nascosta, non solo non riesce a recriminare diritti per sè, ma forse neppure ne beneficerà se e quando tali diritti verranno riconosciuti.
    Il dibattito di questi giorni a livello politico sulle unioni omosessuali mi fa veramente incazzare e perdere quel briciolo di credibilità che ancora nutrivo nei confronti di questa classe politica inetta e corrotta. Non riesco a far entrare nella mia testa un solo motivo per cui quelle cariatidi al potere debbano sentirsi in diritto di dire quello che possono o non possono fare gli omosessuali con il loro rapporto di coppia. È una cosa che va oltre il credo morale e religioso, si tratterebbe solo di prendere atto e avere rispetto per le decisioni, lecite all'interno di una società civile, di persone in tutto e per tutto uguali agli altri.
    Ma credo che alla fine, l'argomento "matrimoni gay" sia oggi, in Italia, ancora una volta, strumentalizzato da tutte le forze politiche... In un momento in cui l'economia e la credibilità dei partiti stanno entrambe colando a picco, pur di non affrontare sui media argomenti ben più pressanti e attuali, di vitale importanza per la sopravvivenza di tutti noi, si mettono sul banco degli imputati le unioni gay, su cui tutti credono di avere ancora una coscienza da difendere.
    E credo anche che l'argomento sia posto persino in modo sbagliato, perchè se uno come mio marito, che pure legge moltissimo i giornali e affronta tante trasmissioni di approfondimento economico e politico, mi dice frasi del tipo: "ma anche il matrimonio gay e solo polemica, perchè in realtà neppure i gay hanno intenzione di sposarsi veramente" (al che la mogliettina gli è saltata al collo per morderlo, ma questa è un'altra storia), ecco, allora mi rendo conto che c'è ancora tanta disinformazione....
    E comunque tutto questo mi fa semplicemente vomitare, sono schifata e ho deciso, lo dico pubblicamente, che l'unico degno di ricevere il mio voto è Beppe Grillo (ovviamente... XD)
    Felice di avervi tritato i maroni di prima mattina con le mie elucubrazioni politiche, buona giornata a tutti e baci a te, (In)co.

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    1. la frase a cui mi riferisco è "Nessuno mi aveva mai chiesto cosa provavo ad essere me stesso. Quando ho detto la verità mi sono sentito libero"
      ;)

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    2. Ma la tua missione finirà quando pronuncerò pari pari quella frase? Pari-pari, intendi pure "al femminile"? Scordatelo, ragazza ;)

      E la mia missione finirà quando da parte tua avrai accettato il mio diritto a non espormi? (Eh si, ragazzi tutto pepe, c'è anche questo diritto, no?)

      Pensavo anche che le rivendicazioni razziali erano al tempo stesso più complicate e più semplici allo stesso tempo. E per un unico motivo. Essere neri è visibile. Non ti puoi nascondere, non puoi negare.
      Una differenza non da poco.

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  3. Per il Pd bisognerebbe che torni Moretti a gridargli "Fate qualcosa di sinistra" perchè se fanno l'alleanza con l'Udc praticamente la sinistra sparirà dal parlamento.
    Per le rivendicazioni ci pensavo proprio tempo fa quando ho sentito che negli Stati Uniti c'è stata una mostra fotografica della prima coppia mista e di tutto quello che hanno dovuto subire (processi, denigrazione) per portare avanti il loro amore.

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    1. Non so se è solo questione di alleanze strategiche o non volersi bruciare con le gerarchie ecclesiastiche. Proprio ieri leggevo di una lotta furibonda con esplusione durante un campo europeo dei socialisti europei. Tutti progressisti. Un progressista croato ha detto chiaro e tondo che a loro i gay non piacciono. Putiferio con i progressisti inglesi. Voglio dire, anche nella sinistra europea, non solo la nostra, il concetto non è ancora digerito e assimilato. Il processo culturale è ancora in corso, fosse solo la Bindi...

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    2. Si è vero ma almeno in altre nazioni si sono fatti dei passi avanti e già si sono conquistati dei diritti.

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  4. Come al solito, quoto Luci in riferimento alla frase "essere se stessi, fare la verità, lavorare affinchè la verità sia visibile, rivendicare il proprio posto nel mondo, rivendicare la normalità che gli altri non vedono per paura e pregiudizio"... Hai provato a ripetertela ad alta voce, (In)? :P
    A parte ciò, il 5stelle per ora non mi sembra una valida alternativa: il loro programma sembra un compitino scritto da autentici sprovveduti, e la quantità di pubblicità sul blog di Grillo mi fa pensare che la principale motivazione dell'ispiratore del movimento sia economica - cosa di cui non posso fidarmi, specialmente dopo 20 anni di Berlusconi.
    Tolto il PD e 5stelle cosa resta? Radicali? Pannella è una mummia, e di fondo loro sarebbero di destra... Sel? Idv? Se finiscono alleati col pd verrebbero subito messi a tacere in favore dell'ala democristiana... Sono orfano, consigliatemi voi!!!

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    1. Ba, aiuto, sono politicamente orfana anche io, solo forse un po' più ingenua di te nell'accordare un minimo di fiducia nel M5S... che tristezza... :(

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    2. Se mi ripeto ad alta voce quella frase? Secondo te?

      Però quando troverò la soluzione a 3-4 problemucci (ma sai, solo cose minime, è solo mancanza di coraggio la mia, solo menate a priori, solo paura del giudizio...) vi aggiornerò.

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    3. ... colgo una velata ironia... ;)

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  5. Boh, sinceramente non sono molto a favore dei matrimoni gay, sì invece alle unioni di fatto (anche eterosessuali). Sarò tradizionalista ma il matrimonio a me sembra l'unione tra un uomo e una donna, penso che il matrimonio omosessuale sia non una parità di diritti ma uno scimmiottare i matrimoni eterosessuali.
    Inoltre sono stufo di sentire menate di divorzi in cui le mogli, in quanto coniugi economicamente più deboli, si beccano casa, figli e mantenimento mentre il marito finisce a dormire in macchina e a mangiare alla mensa dei poveri. Ci manca solo che succeda ai gay: il tuo ex si piglia casa, mantenimento e si porta il suo nuovo amichetto in casa e se lo scopa e tu te ne vai a dormire in auto.
    Con il riconoscimento delle coppie di fatto (come nelle proposte di legge dei DICO) questi rischi si eviterebbero (anche per molte coppie etero).

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    1. La mia posizione sui matrimoni gay era già espressa nell'articolo in questo post

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  6. Semplice. Il pd è pronto ad offrire le unioni civili, ma siamo in un momento storico per cui persino Fidel castro ha annunciato di volere i matrimoni gay, cosa dovremmo fare in Italia ? Accontentarci ? I diritti civili sono qualcosa di molto serio, bisogna pretenderli per fare il salto di qualità nella società, per cessare di essere ridicole macchiette negli show di Checco Zalone e mostrare a quest'Italia rimasta al medioevo che sì, i gay esistono davvero e guarda un pò, si sposano pure.
    Non ha senso dire "non mi interessa perchè tanto non mi sposerei", anch'io personalmente non lo farei ma voglio potervi rinunciare di mia spontanea volontà, non sotto imposizione statale. Che si parli di unioni civili lo trovo orribile, aberrante : è come se ad un nero negli USA si fosse detto "ok, puoi salire nel pullman ma solo se stai in piedi, i posti a sedere sono dei bianchi". I diritti a metà sono ancora più osceni dei diritti negati, perché hanno il sapore delle briciole di pane con cui certo non ti sfami, ma per le quali devi anche dire grazie.
    Per quel che riguarda il discorso della costituzione, è vero che i padri costituenti intendevano il matrimonio come tra uomo e donna, ma è inutile mettere le mani avanti e dire che sarebbe incostituzionale : prima lo si faccia e poi si veda cosa decidono il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale ; molto spesso si sono usate proprio le leggi per attualizzare la costituzione, e visto ciò che è accaduto all'estero secondo me è molto probabile che sia il Presidente, sia la Corte assecondino l'eventuale proposta di legge sul matrimonio.
    Una cosa è certa : se al potere andrà la coalizione pd-udc, scordiamocelo.

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    1. grant la costituzione espressamente non parla del matrimonio eteerosessuale ma della famiglia anturale, il che è suscettibile di ampia interpretazione, il presidente della repubblica deve difendere la costituzione ma può ben poco e spero che non si lamenti di questo, sono passate tante di quelle schifezze, per la corte costituzionale già in passato ha detto che la legge sarebbe possibile ma che ei non poteva imporre attraverso una sentenza modificativa delle norme del C.C. un matrimonio omosessuale e che toccava al parlamento e alle forze politiche disciplinarlo, questo un po'di anni fa...

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    2. Grant, più di un salto nella società è necessario una salto DELLA società; solo così si eviteranno le macchiette trite e ritrite in Tv.
      In quanto al matrimonio, io trovo aberrante che due persone che vogliano vivere insieme abbiano bisogno di una tale etichetta: è come se al nero negli USA dicessero "Ok, puoi salire sul pullman ma solo se diventi bianco". Il matrimonio va inteso come una tradizione a favore di coppie eterosessuali che ci tengono ad adottarlo, non a un vestito che va bene per tutti. Anche moltissime coppie etero otterrebbero benefici dalle unioni civili.
      Non si tratta di avere diritti a metà bensì di fare un salto di qualità e creare un nuovo ordine civile che non vincoli le coppie al matrimonio, istituzione che oggi risente di una forte crisi.
      Se vogliamo una società moderna, dobbiamo allora prendere in considerazione nuovi modelli sociali, non allargare e stiracchiare quelli vecchi.

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    3. Alla fine però, e parlo delle coppie etero, non capisco perchè vogliano tanto le unioni civili. Gli fa tanto schifo andare una mattina in comune, come ha fatto Vasco, e sposarsi ? Se si vogliono gli stessi benefici del matrimonio con l'unione civile, perchè non sposarsi e volere a tutti i costi quest'altro tipo di riconoscimento - che poi non è altro che un matrimonio sotto diverso nome ?

      Cosa diversa è per i gay, per i quali sarebbe concessa proprio con lo scopo di differenziarli dalle coppie etero, che avrebbero anche il matrimonio come scelta possibile

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    4. Sono d'accordo anche io con Grant... Il matrimonio è un contratto, semplicemente un contratto, nè più, né meno.
      Sono d'accordo anche quando si dice che occorre regolamentare anche le unioni di fatto, a favore e a tutela di quelle coppie che non si possono o non si vogliono sposare... Me entrambi gli istituti, matrimonio e unioni civili, devono potere essere accessibili a tutti, etero e omosessuali, perchè tutti dobbiamo avere il diritto di scelta.
      Non dimentichiamo che il motivo principale che si oppone all'apertura del matrimonio alle coppie omosessuali e proprio la possibilità riconosciuta ai coniugi di accedere all'istituto dell'adozione... E sarebbe giusto, anche in questo caso, lasciare a tutti la possibilità di scegliere...

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    5. @ tutti - vi rimando, se vi interessa al blog di Roccia dove il tema viene spesso e ampiamente dibattuto inWonderBlog

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    6. E va bene, (In), il tuo continuo ciarlare di diritto alla privacy quando noi si mette in gioco il tuo diritto alla felicità, il tuo puntare alla sopravvivenza quando noi rilanciamo con la piena realizzazione, queste cose mi costringono a mettere sul piatto il CARICO DA NOVANTA:

      http://www.youtube.com/watch?v=sp6S8xA1WXw&feature=relmfu

      In particolare da 1'24'' a 1'54''. Scusa per il tasso di trash, ma l'ho appena visto in tv e ho pensato subito a te, e quando ci vuole ci vuole!!!

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    7. Ops, scusate, questa qui sopra era una risposta al mio commento di prima, chiedo perdono a Grant per l'invasione di campo assolutamente off topic...

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    8. Azz... Ba! Mi hai punito per bene! Un carico da novanta come Lori Del Santo. Messaggio arrivato comunque (e grazie <3) ma... come dicevo in altri post... ("basta" rileggersi 3 anni di blog), sono arrivato al punto di decidere che la mia serenità oggi, bilanciando i pro e contro, passa da queste mia scelta di vivere così. Dici "noi si mette in gioco il tuo diritto alla felicità" e a parte il tanto amore che ne arriva, rivendico il diritto che della mia felicità o infelicità, sia io a decidere e a mettere o no in gioco. Perchè è mia.
      L'errore nella vita di accontentare gli altri per sentirsi più amati potrei farlo anche qui: dichiararmi come ogni gay che comanda vorrebbe, così da sentirmi più incluso, più voluto bene dagli amici gai.

      Insomma, apprezzo il carico da novanta, e non è cattiveria il mio rispondere ancora con un due di picche.

      Grazie. :)

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    9. Ciò non toglie che quando aprirai il vaso di Pandora (se lo aprirai) son convinto che Luci ed io ci troveremo a ballare nudi al chiaro di luna nel tuo giardino. Giusto per traumatizzare meglio i tuoi familiari ;)

      Lo so che la tua posizione l'hai espressa mille volte, e apprezzo che non perdi mai la pazienza visto che ti facciamo ripetere sempre la stessa cosa. Capisci, immagino, che in un blog come il tuo il tema del coming out continuerà a comparire... Un bacione (In), e ora raccogliamoci in un minuto di silenzio per le perle di Lori.

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    10. BA,... BA..., BAsta, please. Abbi pietà!

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    11. Ba... stiamo un po' tranquilli và, che sennò il padrone di casa qui ci mette in punizione per qualche decennio... ;)

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  7. (In)consapevole, sono passati tre mesi dal tuo post "È ora".
    E non è ancora cambiato niente.

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  8. In Italia non cambierà mai niente.
    E se mai qualcosa cambierà, cambierà in peggio.
    Rassegnatevi.

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    1. Ma su, cosa vuoi che siano 3 mesi di fronte all'eternità! Non smettere di sperare, almeno per i figli dei bisnipoti dei tuoi nipoti (credo che i tempi saranno più o meno quelli) ;)

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  9. sei il mio fornitore ufficiale di spunti di pensiero libero! ;-)

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