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sabato 17 marzo 2012

Non chiedere, non dire

Sono passati 6 mesi da quando è stata ufficialmente abolita dall'amministrazione Obama la regola del "Don't ask, don't tell". Riguardava la questione omossessuale all'interno dell'esercito. 
Barack Obama durante la firma per l'abolizione del DADT
Con questa regola, in vigore dal 1993 la sostanza detta in briciole era un po' questa: 
Creiamo un patto: i tuoi superiori dell'esercito si impegneranno a non chiederti nulla in merito alle tue preferenze sessuali ma in cambio il tuo impegno sarà quello di non esprimerle. Quindi se nel tuo letto soggiacciono gli ometti noi non lo vorremo sapere ma tu, mi raccomando, tientelo per te.


Ora, fosse capitato a me probabilmente la regola sarebbe anche andata bene: i miei fatti sono appunto fatti miei, e visto che vivo "nell'armadio" li tengo per me. Grazie per non intromettervi nella mia vita. Punto.
Ma se pensiamo a tutte quelle persone che ad esempio, a fronte di un rapporto che voleva essere vissuto alla luce del sole, dovevano continuamente nascondersi (che se è una scelta è un conto, se è un obbligo è ben diverso) immagino quanto fosse frustrante soggiacere a questa regola.
Mi chiedevo, ma non so nulla in merito, quale fosse la situazione invece nell'esercito italiano.

Per quelli della mia leva, quelli che ancora avevano il servizio militare obbligatorio, indipendentemente che prestassero servizio nell'esercito oppure no, durante la famosa Visita obbligatoria di Leva, o comunemente chiamata "I 3 giorni", si veniva sottoposti ad un test diagnostico, il famoso o famigerato MMPI.
Chi quella visita l'ha fatta ricorderà quelle 300 e passa domande che chiedevano se ci piacevano i fiori o se vedavamo persone che gli altri non vedevano.
Bene, quel test, che tra le altre cose serviva a rilevare la presenza dei disturbi della personalità, aveva tra le scale quella Mf, cioè che misurava la mascolinità o la femminilità delle persone.
In pratica: hai voglia a nascondere la tua voglia di cazzi in culo, tanto le alte istituzioni ti "schedavano" all'età di 18 anni.
Da quanto mi risulta, non sono a conoscenza di abusi o di incorrettezza nell'uso di questo test nell'esercito italiano, quindi credo abbiano sempre operato con rispetto e discrezione. Siamo un paese civile.
Ma oggi, qual è la situazione? Un nostro militare può dichiararsi senza alcun problema o, qualora si esponesse gli sarebbe preclusa la possibilità di servir la patria nell'esercito?

Comunque, tutti questi pensieri sono nati dal video amatoriale che vi sto per proporre: due giovani ragazzi, dei quali uno in abito militare che fanno l'amore e si filmano. Chissà se il militare è realmente iscritto nelle liste di leva, chissà se l'amatoriale è proprio vero, chissà se, la decisione di filmarsi e pubblicarsi sia nata anche da un sentimento di maggiore libertà ora che il Don't Ask D'ont Tell non è più in vigore.

Buona visione e mi raccomando: fate l'amore, non fate la guerra!

37 commenti:

  1. Chiedevano davvero se ti piacciono i fiori?!?!

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    1. Io non ho fatto il militare, ma ho letto il test completo anni fa e lo ricordo ancora come qualcosa di ridicolo, tra la psicologia spiccia e l'assurdo.
      Infatti le domande di quel test era invariate da un casino di tempo.

      Il video amatoriale non posso vederlo ora ;-P ma il genere promette bene.

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    2. Si si erano due domande di fila: Tipiacciono i fiori? Faresti il fioraio?

      se rispondevi in accordo alle due domande era tutto ok, se dicevi si a una e no all'altra era un casino...

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    3. Eh si, Ba e Farromerk. Davvero la domanda era: ti piacciono i fiori? Ma attenzione, una delle componenti era la "contraddizione" o la "paura della contraddizione" come ha raccontato Majin79.
      Però, il test è appositamente creato per sembrare assurdo e da psicologia spicciola ma è tuttora considerato uno tra gli strumenti diagnostici più affidabili. Davvero non sono bruscolini. Provate a guardare al link di Wikipedia che ho postato sull'MMPI e leggete come ad esempio vengono pensate le Scale di Validità, ad esempio la scala Lie

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    4. Avevo letto anche gli stratagemmi usati nel test, e secondo me rimangono un metro di giudizio senza valore. Ci sono fin troppe variabili in gioco per poter risalire ad una cosa come l'orientamento sessuale tramite un test del genere, infatti per quanto possano essere riconosciuti dal punto di vista burocratico, la maggior parte degli psicologi considera questi tipi di test come dei questionari molto approssimativi. Sono pochissimi quelli riconosciuti ufficialmente ma praticamente non si fida nessuno.

      Altra cosa (non per fare il rompicojoni, davvero), in genere è meglio diffidare delle nozioni di medicina trovate sul web, specialmente sulle wiki che possono essere modificate da chiunque, anche se sono tenute sotto controllo.

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    5. Sulle nozioni di medicina sul web... concordo :)

      Per il resto: qualche anno fa ero a cena con un amico, psicologo. C'era anche una sua collega. Parlando della visita di leva andammo proprio sul discorso dell'MMPI e io ci ridevo su e esprimevo le perplessità che esprimi tu, colorendo proprio il discorso su certe domande che sembravano troppo banalizzanti (i fiori, ancora per portare un esempio). Beh, furono proprio loro, entrambi, a raccontarmi dell'efficacia internazionalmente riconosciuta di questo test. E la cosa mi stupì e "smontò" il mio pregiudizio.
      Poi beh, mi fermo qui, non ho altre competenze in merito, ma ricordo proprio che insistettero proprio sull'affidabilità di questo, come della Wais, rispetto a molti altri test e approcci.
      Poi immagino che come in tutti i campi ci siano numerose scuole di pensiero, ma so che tutt'ora l'MMPI viene ampiamente utilizzato in vari ambiti

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  2. infatti era un'ingiustizia, ok voler vivere in riservatezza, ma se comunque si veniva beccati erano casini... io sapevo che in Italia non si possono avere rapporti fra soldati dello stesso reggimento, poi non so se fosse solo una diceria...

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    1. Niente se dello stesso reggimento? E un parà può farsi un bersagliere? ;)

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    2. wow allora a me è andata bene....non mi hanno beccato!ormai è passato un secolo ma che ricordi....che bel periodo!

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    3. lost, conoscendoti chissà quante ne hai fatte in caserma... :D

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  3. Io che sono di epoca preistorica, ricordo ancora con un certo disagio quella serie infinita di domande, a molte delle quali risposi proprio a caso ... Mi chiamarono dopo moltissimo tempo rispetto ai test e non per il corso AUC ma per il corso sottoufficiali (da sempre ebbi il sospetto che non si trattasse di carenza di cultura ...)!

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    1. Eh si Parigino: visto che il tempo per compilarlo era anche predeterminato, ad un certo punto si iniziava a compilare a caso. Ma anche qui c'è il trucco: perchè la scala Frequency Back serviva a valutare a che punto c'era il mantenimento dell'attenzione e da li partivano una serie di altre valutazioni sulla persona

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  4. Da quanto ne so da noi almeno in teoria non ci dovrebbero essere discriminazioni almeno non dal punto di vista formale, ma essendo quello dell'esercito un mondo abbastanza maschilista non so fino a quanto ad una persona gay convenga dichiarare il proprio orientamento...

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    1. Anch'io ne so proprio poco. Ecco anche perchè di questo post. Mi piacerebbe saperne di più da persone che hanno una certa conoscenza di questo.

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  5. Fare l’amore è più bello!
    Devo darti una delusione, io non adoro militari, carabinieri e compagnia bella! Sono antipatici, non sono il mio sogno erotico! Forse sono anomalo, ma alcuni li conosco e sono di un’antipatia.
    Buon fine settimana IN

    Oddio ma questo test è/era inquietante!
    Parliamo del 1900 o del 1800!?
    Tristezza a palate!

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    1. Amleto, Amleto... questa paura di essere anomalo! Tu sei tu! Sei bello così. ^_^

      Per il test parliamo solo di pochi anni fa, penso forse solo una decina.
      Ma in effetti era utile. Il test misurava anche i disturbi della personalità ed era corretto fare un monitoraggio. Mica si poteva mettere una persona con manie omicide o suicide in certi posti o con in mano i fucili! Non credi? Preservava gli altri ma anche le persone stesse che venivano esonerate dall'obbligo di leva oppure messe in posti che garantissero una maggior protezione a se e agli altri. O almeno... così idealmente sarebbe dovuto essere.

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    2. Mi puzza questa cosa che mi ha citato riguardo disturbi della personalità!
      Credi che io sia poco normale!? Oddio pure tu l’hai notato.
      Diciamo che sono originale! Sei d’accordo?
      Buona domenica

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    3. No, no! Tu non sei normale! Tu sei bello! E tra poco un bel neolaureato! Bacioni! :*

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    4. Tombeur de garçons...
      Ma quanti complimenti! Mi fai diventare rosso!
      Va beh tu sei meraviglioso, anzi oserei dire anche figo!
      Uno che mi dice queste cose, merita questo ed altro…

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    5. Si, si, Amleto... son figo! Per favore, potresti andare a convincere di ciò anche al mio specchio?

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    6. Appena fatto! Devo ammettere che il tuo specchio è de coccio, proprio come te!
      Ma poi se te lo dice l’Amleto che sei figo, che te ne frega dello specchio, quell’essere ignobile e crudele… La nostra bellezza esteriore è niente a ciò che abbiamo dentro, lo specchio della nostra interiorità non sa nulla, pensa solo all’apparenza, proprio come molte persone.
      Sei un uomo da sposare! Mannaggia sei impegnato…
      Ti saluto e finiamola che sembriamo due rimbambiti…

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  6. Hanno quasi terminato il lubrificante....bene, vuol dire che ci danno proprio dentro .Luigi43

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    1. Eh Luigi, hai notato un particolare minimo... ma che avevo notato anch'io, ah ah :P

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  7. Seguo il tuo blog dagli inizi e non ho mai commentato ma anche il post di oggi, lo chimo di cultura generale gay, si dimostra sempre interessante. Fai più cultura gay tu di molti altri gay dichiarati.
    Voglio ringraziarti perchè il mio coming out fatto 7 mesi fa è nato da tante situazioni ma anche da maggiori consapevolezze, come le chiami tu, che mi sono venute propro da questo blog.
    Il mio ragazzo che si batte attivamente per i diritti dei gay arricciava il naso sul tuo blog perchè da un gay represso diceva non poteva venire nulla di intersesante. Adesso ti segue anche lui.
    Notiamo che a parte poche eccezioni non sono molti i gay dichiarati che hanno altri blog ti seguono o commentano direttamente. C'è una certa volonta a mantenere distanza da chi non ha la forza di dichiararsi? Prima del comig-out mi sentivo gay da serie B e non era bello. Grazie per il tuo blog

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    1. Cioè, sono da spunto agli altri per ciò che non so fare io? Da non credere.
      Mi fa piacere, lo ammetto, ne sono lusingato, sapere che ciò che hai trovato qua ti sia servito. Credo però non sia solo un blog a far fare certi passi verso la propria consapevolezza. Fa piacere comunque essere anche solo minimamente d'aiuto.

      Sull'altro punto... molti gay dichiarati sono assiduamente presenti in questo blog, ma capisco che un po' di naturale prevenzione e ostilità ci possa essere. Va bene lo stesso anche così.

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  8. Io mi ricordo bene quella visita. Ho risposto si alla domanda dei fiori e no a quella del fioraio....mi hanno mandato dallo psicologo per chiarire il dilemma; ricordo anche una cosa che adesso mi fa ridere ma all'epoca era na tragedia.
    Ci hanno messo tutti in fila NUDI in attesa della visita medica, tra l'altro il medico della mia fila era un gran gnocco...insomma ricordo che cercavo di concentrarmi sulle scene dei film dell'orrore per non farmelo venire duro e sputtanarmi in pubblico! che tempi!

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    1. Le risposte alle domande botaniche ce le ricordiamo tutti e sono rimaste nell'immaginario collettivo.
      Anch'io ricordo con ansia l'idea della nudità di fronte a tutti. Ora non mi fa proprio nessun problema ma a quei tempi... E avevo paura della mia "reazione" di fronte a cotanto ben di Dio.

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  9. l'unica cosa che posso avere in comune con il militare è il verde militare di qualche maglietta!scherzi a parte, io parto dal presupposto che bisogna educare, formare e sensibillizare vari ambiti,lavorativi, sociali e istituzionali,per creare un ambiente che supporti il volersi eventualmente dichiarare,lo dico in generale.Poi io credo che il cameratismo,di ogni genere,soprattutto maschile sia l'altra faccia dell'omosessualità latente.

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    1. Fiorire, sul cameratismo credo anch'io ci sia molto da raccontare... Tra l'altro l'argomento mi intriga parecchio ed è già stato anche accennato nel blog.

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  10. Non so se ci sono delle leggi precise al riguardo in italia ma penso che come per altre situazioni e ordini (ad esempio quelli religiosi) vige la solita regola perbenista del "fai tutto ma con discrezione".

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    1. loran, mi aspettavo che tu avessi la risposta a questo mio dubbio!
      Se ne sa davvero poco... :)

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    2. So molte cose ma faccio l'artista non lavoro nelle forze armate quindi non so molto penso che per quanto riguarda specificatamente l'omosessualità almeno adesso non ci siano divieti se non quello che esiste per le forze dell'ordine di tenere un comportamento eticamente ineccepibile che poi come molte altre norme nel nostro ordinamento giuridico vuol dire tutto o nulla.

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  11. Ricordo perfettamente il test... e l'ho svolto 26 anni fa e passa!
    Ricordo anche il giovane ufficiale che chiese a noi tutti riuniti di dire se qualcuno era testimone di Geova o omosessuale.
    Ero in Marina, tempi meravigliosi.

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    1. Urca Stefano, a me non pare di ricordare, durante la mia visita di leva una domanda così diretta. 26 anni fa? Mi fa pensare a 2 cose:
      1) hai una buona memoria;
      2) sei vicino alla mia età :D

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  12. ho fatto un'esperienza di 3 settimane in una caserma dell'esercito, una sera mentre facevo la fila allo spaccio (e mi godevo la vista di fisici scolpiti in divisa..) ho sentito che la ragazza davanti a me chiedeva ad un ragazzo "oggi deve venire a trovarti il tuo ragazzo, vero?" lui risponde che alla fine non poteva più venire per non so quali motivi (era il mio turno alla cassa e ho abbassato le antenne).. il bello è che la conversazione non si è svolta in toni da bisbigli cospiratori, anzi! visto l'affollamento che c'era parlavano anche in modo abbastanza alto, e nessuno si è girato a guardar male o fare risatine cattive.
    quindi non so se dappertutto è così, ma in quella caserma l'atmosfera che si respirava mi è piaciuta un sacco! :)

    Clo

    p.s. scusa per tutti i commenti ad argomenti vecchi..

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    1. Mi fa molto piacere sapere questo! E questa tua esperienza può essere un principio di risposta all'interrogativo che mi ponevo nel blog.

      Grazie per i tuoi interventi :)

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    2. Felice che siano un pò utili ;)

      Clo

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