mercoledì 13 gennaio 2010
A spasso col cane
Già da questa estate notavo, sulla pista ciclabile che costeggio tornando a casa, un bel ragazzo, si e no trentenne a spasso col suo cane, un bell'esemplare di Labrador, dal pelo chiaro e dal portamento vivace.
Imbacuccato in un grande giubbotto, sciarpa e cappello in questa stagione, col caldo lo incontravo invece in bermuda e sandali e una maglietta che evidenziava i suoi bei pettorali. Capelli corti, rasati, castano molto chiaro, quasi biondo, non ne conosco il nome ma... non passava inosservato. Quale la sorpresa quando ieri sera l'ho ritrovato nella mia stessa palestra, silenzioso e forse spaesato, indaffarato con l'istruttore per farsi creare una tabella d'allenamento.
La sorpresa è poi diventata una grossa fortuna quando ho potuto ammirarlo anche nello spogliatoio e più precisamente sotto la doccia. Il bel pettorale ben impostato solo immaginato quest'estate c'è tutto, un petto glabro, forse rasato (scusate ma le mie occhiate non possono essere lunghe ed approfondite, almeno non quanto vorrei...), addominali abbastanza definiti, non il six-packs ma un addome comunque piatto e poi, sempre più giù, "gioielli di famiglia" più che interessanti. Non superdotato, suvvia, ma un pisello che a riposo è già di dimensioni interessanti, parzialmente scappellato e con il pelo pubico di media ricrescita. Nessun tatuaggio sulla pelle, un leggero segno di un'abbronzatura estiva che evidenzia come in spiaggia il ragazzo prediliga lo slip.
Un ragazzo che insomma coltiva attentamente la propria immagine e al quale presterei volentieri particolari attenzioni. Potrei essere il "miglior amico di quell'uomo" ed aiutarlo a non sentirsi troppo solo dopo aver portato a spasso il suo "miglior amico dell'uomo".
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