Ovunque mi giro ci sono cazzi. Lunghi, corti, piccoli, grossi, mosci o barzotti.
Non mi trovo in un'orgia, neppure sto sognando. Sono semplicemente nello spogliatoio della palestra.
Ieri sera, al mio arrivo, mi trovo in un ambiente superaffollato. Capito proprio nel momento in cui sono finiti due corsi. Oltre a ciò la palestra è particolarmente piena, più degli altri giovedì. Il motivo è presto detto: la neve di mercoledì ha fatto saltare l'allenamento a parecchia gente (me compreso) e così ieri, tutti lì a recuperare.
Insomma, entro nello spogliatoio e son li col mio borsone, non so dove mettermi. Armadietti pieni, panche piene, gente che entra e che esce dalle docce. Son lì, che cerco di trovare un angolino anche per me, ma l'angolino proprio non si trova, dovrò aspettare una decina di minuti prima di riuscire ad occupare l'armadietto di qualcuno che se ne va.
E intanto son lì. Chiacchiero con i presenti. Soprattutto... guardo.
Dalle docce se ne esce un tale, già adocchiato da un pezzo, molto carino che però mai ho incontrato in spogliatoio con me. Davvero un bel fisico, snello, slanciato, ben definito, molto pudico però. In un istante è già li a coprirsi le pudenda con il suo telo. Intravedo il suo batacchio, uguale a lui, snello e lungo, sembra carino, ma in un solo attimo c'è poco da vedere.

Allo specchio c'è "Tarzan", lo chiamo così per la folta chioma selvaggia che porta, come Christopher Lambert in quel film. Non particolarmente interessante come viso, ma fisicamente davvero un bell'uomo. Quanti anni avrà? S'avvicina ai 40 credo, piccoletto ma asciuttissimo. Gambe molto muscolose, addome piatto, senza un filo di ciccia, ma proprio nulla di nulla, solo quella pelle fine-fine che mi fa impazzire. Tarzan è un po' selvaggio anche nello spogliatoio: da sempre mi intriga perchè tipicamente se ne va via senza mutande sotto i pantaloni, ma soprattutto perchè vaga per una buona ventina di minuti in spogliatoio sempre completamente nudo, con quella rilassatezza come fosse lì solo. Devo ammettere: non è un vagare esibizionistico, piuttosto una libertà, un atteggiamento naturale.



E così Tarzan è nutrimento per i miei occhi. Esce dalla doccia, s'asciuga e resta nudo. Va alla sua panca, prende un po' di prodotti e poi va allo specchio. Inizia ad asciugarsi i capelli col phon, e ci mette pure parecchio vista la loro lunghezza, senza telo in vita, senza accappatoio, ma così semplicemente nudo. Ha il cazzo barzotto, di circonferenza interessante e intanto si phona. Poi si guarda il viso allo specchio, come a cercar dei brufoli. E si prende la crema idratante e se la spalma, con lentezza su tutto il corpo, anche sul pisello, tranquillo, calmo, con una splendida non-chalance.
Mai, dico mai, che si vesta parzialmente o si copra il pacco durante tutto questo tempo.
Arriva pure Andrea, uno degli istruttori bboni della palestra, anche lui ha appena finito un corso e viene a farsi una doccia. Lui ha un bel cazzo, molto ammosciato ieri, deve aver lavorato parecchio in sala perchè si presenta ipersudato, pare sfinito pure il pisello. Ma sempre così bello... (di lui ve ne avevo parlato anche
qui e
qui).
Insomma, quei dieci minuti in attesa di un'armadietto non son stati assolutamente sgraditi. Se solo mi fossi riuscito a sedere, avrei chiesto un po' di pop-corn, una coca-cola e avrei detto: "continuate così, bello 'sto spettacolo".