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mercoledì 14 settembre 2011

(S)Porco

Sono on-line. Sto leggendo i vari blog. Messenger è connesso.
Mi compare la finestra di un messaggio:
"Ciao!"
Vado in tilt. Perchè?

E' una storia di mesi fa.
No, non parlo di A., ma M., quel ragazzo col quale feci sesso a gennaio, ai tempi in cui iniziavo a vedermi con L.
M. e davvero un gran figo, troppo figo per me. Un'esperienza, sessualmente parlando, molto eccitante.
Ma che mi mandò in crisi e che raccontai a L. Ne parlai anche nel blog (qui)
Lui M., una cagnetta, se li prova tutti i froci in circolazione e poi li snobba, a meno che non gli strapiacciano.
Beh, io non gli piaqui. Non mi considerò mai di un mezzo saluto.

Ma ora mi contatta: "Ciao? Come va? Ma hai il ragazzo? Scopi?"
Ha voglia.
Dalle domande che mi fa capisco che lui parla a caso e neanche si ricorda di me. Ha preso uno dei suoi contatti in agenda e ci prova.
Glielo chiedo. "Scusa, ma ti ricordi di me?"
Risposta: "non offenderti, ma no. Mi pare solo che chattavamo spesso".
Io dico: "No, non chattavamo affatto, ci siamo beccati in chat una sola volta e abbiamo fatto subito sesso a casa tua"
"Beh", risponde lui, "se non ho cancellato il tuo contatto significa che mi è piaciuto".
"Questo non lo so, dico io."

Poi inizia a farmi domande sulla mia voglia di scopare e se ho un bel ricordo e condisce il tutto con particolari erotizzanti.
Io sto sulla difensiva ma confesso che la voglia di scoparmelo di nuovo c'è. Come un ebete rispondo pure alle sue domande e mi sento stuzzicato e ho un brivido a sentirmi provocato. Voglio dire, lui è cagna, ma mi sento cagna anch'io.
Poi lui dice: "Mi stacco un attimo dal pc", e questo mi permette di rientrare in me stesso. Cosa sto facendo? Così mi disconnetto perchè mi sento un pirla: combattuto dall'infoiamento di un figozzo, combattutto dal pensiero di L, combattuto dall'essere usato dalla cagnetta (anche se quando sono infoiato mi vien da pensare "ogni lasciata è persa" e poi penso che se lui usa me, ne approfitto anch'io).

Rientrato in me intanto, sento che L. mi manca. Mi manca anche quando c'è odore di altre cagnette in giro. Ma poi, boh, mi chiedo perchè in certe situazioni è come se non mi bastasse mai.
Mi chiedo se è normale essere così cagna, mi chiedo se è normale farmi queste paranoie.
Qualcuno direbbe che è normale avere fantasie e combinare al di fuori della coppia, basta non nasconderselo, però io mi sento (s)porco.
Mi chiedo perchè, pur ben sapendo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, quando l'ormone tira mando a fottere tutti i ragionamenti?
Se L. fossi più vicino sarebbe più facile? Se non dovessimo vederci solo ogni 2-3 settimane sarebbe diverso? Sarei meno tentato? O forse sono cagnetta comunque e tradirei per noia?

Ho preso in mano il telefono stasera. E ho raccontato questi pensieri a L.
Sentivo di doverglielo.  Anche se non è successo proprio niente, dovevo raccontarglielo comunque che per poco non partivo per la tangente.
Eccessivi rigurgiti di coscienza? Non diventerò mai furbo? Pirla a tutto spiano?
Questo è (In)consapevole... proprio fatto così.

23 commenti:

  1. Io non sono un "Qualcuno" che "direbbe che è normale avere fantasie e combinare al di fuori della coppia, basta non nasconderselo", perché non concepisco certi ragionamenti.
    Credo tuttavia che le tentazioni ci stanno, soprattutto all'inizio, ma tu prendile come prove atte a fatti capire quanto sia importante per te quello che vivi con L. e tira le tue conclusioni, ma da quello che ho letto, penso che la tua conclusione l'hai tratta e hai ritenuto più importante te e L. di una qualsiasi cagna che dopo aver consumato, ti lascia solo il ricordo effimero dei pochi minuti di piacere fisico.
    Non sentirti sporco, perché non lo sei, anzi sei pulito come pochi. Sei pulito come qualcuno davvero innamorato
    A presto
    Fra'

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  2. Siamo fatti di tante cose: razionalità, sentimento, istinto (animale[sco])... Ognuna di queste cose dicono abbia sede da qualche parte dentro di noi... Non sto qui a dirtelo io, ultimo degli idioti...

    Da non normale quale sono mi sento di dirti: è normale! Siamo uomini, non macchine, e dominare la voglia è difficile, ma non impossibile...

    Ma perchè dominarla, poi? Per rimpiangere un'occasione mancata? Per essere orgogliosi della propria fedeltà? Per paura di perdere l'altro? Quante cose...

    Ci vengono in mente tutte in una volta e ci fanno scoppiare la testa, vero?

    La verità è che nessuno ha le risposte, almeno quelle utili, intendo! Ogni testa è un mondo, diceva qualcuno...

    Non so se è vero, di sicuro vuol dire che ognuno di noi vive le emozioni alla propria maniera e voglio soprattuto dirti che scopare non è peccato, solo un divertimento che la natura ci ha dato...

    Per farti un esempio, mi ricordo la mia ultima relazione: io fedelissimo non geloso, lui gelossisimo fedifrago, quindi io cornuto!
    Durante la ns. relazione io sono maturato dai 20 ai 25 con una linea di principio che verrà spazzata via dalla scoperta dell'avere le corna: quella di essere fedele ad ogni costo, per principio appunto!

    Alla fine la relazione è finita, solo che lui si è divertito molto più di me! Cornuto e mazziato, si direbbe... In effetti fu così, perchè la relazione non fu facile con le frequenti scenate di gelosia a far da cornice a uscite con gli amici, cinema, viaggi e quant'altro...

    Oggi, dopo 5 anni dallo shock, non ho ancora recuperato la fiducia nella fedeltà, ma vorrei dire di più: nelle persone. Per me non ha più grande importanza avere una relazione, degli affetti, ora voglio provare a vivere come fa "lui": voglio divertirmi e non pensarci, un pò come il tuo amico-cagnetta, solo con un pò meno attraenza, immagino.

    Voglio vivere come gli stronzi, voglio passare sopra le persone per puro edonismo, senza curarmi della sofferenza altrui, voglio provare ad andare contro la mia natura e vedere dove vado a parare...

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  3. non sei un fesso. hai solo dimostrato la differenza fra un uomo ed un cane. la sincerità, l'onestà e la lealtà nei confronti della persona per la quale provi qualcosa sono valori che pochi hanno. sii fiero di te stesso e non dispiacerti per essere una brava persona. ce ne sono poche in giro.

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  4. Pirla a tutto spiano? Tu? Secondo me i veri pirla nella vita sono quelli che se ne fregano dei legami, del rispetto dell'altro, degli impegni presi, dei sentimenti altrui e tradiscono, deludono, usano, godono solo di sè stessi.
    Essere attratti anche da altre persone penso sia normale e gli ormoni impazziti possono colpire tutti... però tu hai saputo mettere il tuo rapporto e il tuo sentimento verso L. prima di tutto: è un bell'atto di fedeltà, amore e maturità sentimentale!
    Penso che anche L. abbia apprezzato questo gesto e la tua sincerità nel raccontargli cosa è accaduto...
    Non ti sentire (s)porco perchè anzi, oggi, hai dimostrato che puoi far prevalere la purezza dei tuoi sentimenti :)

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  5. Non penso tu sia un pirla o il suo contrario. Per fortuna o purtroppo l'animo umano è spesso inondato da emozioni contrastanti, a maggior ragione quando tali emozioni provengono da persone con le quali lo scambio emotivo è stato particolarmente intenso. E il sesso (anche solo quello animalesco) è un'esplosione di stati d'animo che possono riemergere con una forza talmente propulsiva, da mandare tutto il tilt, anche i buoni propositi...
    Io penso che se abbiamo notato una reazione a questa azione, significa che il sistema mente-corpo ne aveva bisogno o cmq ha lanciato un segnale che, premetto subito, non deve essere considerato colpevolizzante. Solo e soltanto un'esigenza del nostro IO profondo. Per quanto riguarda, poi, il mondo circostante e chi lo affolla (compagni, amici, conoscenti, lettori...) non credo tu debba preoccuparti delle eventuali ripercussioni. Chi ti vuol bene o ti segue, non è mai pronto a giudicare. Inoltre ogniuno di noi ha un vissuto che muove le azioni ed emozioni e solo chi ha vissuto certe esperienze o condizioni di vita conosce il modo migliore per guidare il senso della propria vita.

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  6. Hai fatto bene a parlarne con L.
    Non credo che tu sia pirla, credo che farsi delle domande sia la cosa migliore, basta trovare delle risposte che ti facciano star bene.

    Ps. io sono per la fedeltà ad ogni costo...

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  7. a volte ho paura.. quello che hai scritto mi fa pensare tanto alla fragilità, alla mia fragilità. Non mi piace.. ma credo che il cedere derivi evidentemente da forme di insicurezza e tutto questo mi fa sentire una forte tenerezza nei confronti di quella parte di me che è così fragile.. vorrei abbracciarti, ma non tanto da costringerti a dirlo al tuo L. :-)

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  8. Visto che non mi sono mai trovato nella situazione del resistere alle tentazioni stando in coppia posso solo dirti che forse e sottolineo il forse uno deve fare quello che si sente ma poi accettarne le conseguenze e fare un rapido bilancio sul momento (certo cosa più facile a dirsi che a farsi) su cosa vogliamo e su cosa siamo disposti nel caso a rinunciare.

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  9. Io credo proprio che tu sia molto, ma molto innamorato, ma anche onesto e ...normalissimo!!! E credo proprio che sia tutto questo che ti porta a fare le considerazioni inserite nel post. Se ti crucci in questo modo sei solo ammirabile!

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  10. @ FrAnCeScO, Mike, Febo - non so se ho saputo "scegliere" o se semplicemente son stato capace a svicolare. Il pensiero per L. l'ho avuto, quello si, ma mi sento ancora poco sicuro delle mie capacità di "resistenza"

    @ Miky - si, tutti quei pensieri e interrogativi e dubbi che fanno scoppiare la testa li ho tutti. Ti ringrazio per il tuo intervento così personale. Un abbraccio.

    @ Malakh - mi ritrovo molto in quel che dici, nella forza propulsiva del sesso, nell'andare in tilt, nel fatto che sia un segnale che viene non solo dall'istinto ma da un bisogno più interiore... Grazie

    @ Still - fedeltà ad ogni costo. Certo, i principi chi non li condivide? Ma quel fottuto mare che ci sta di mezzo tra il dire e il fare racconta anche molto della nostra umanità come pure della pietas che possiamo avere sui nostri errori e su quelli degli altri. Grazie.

    @ Dario - fragilità ne ho tanta, come pure devo imparare (e lo sto facendo) ad aver rispetto e tenerezza per la mia fragilità. Fino a qualche anno fa certe debolezze le avrei nascoste e coperte ben bene. Quando invece riesco a farle emergere mi servono paradossalmente come esercizio di autocritica e di indulgenza. Sarò strano!
    Per l'abbraccio: credo che L. sia solo felice di sentirmi abbracciato da gente che mi dimostra affetto.

    @ loran - vedi, anche per me questa è un'esperienza nuova. La vita di coppia, gli sbagli, le tentazioni... fino a ieri, per me, roba da soap e oggi vivendole le leggo diversamente. Condivido il discorso sulle conseguenze... Forse la maturità non è nel non sbagliare ma nel saper "pagare il conto". Mi torna in mente, ancora una volta quel post "Schifezze"

    http://hereinthecloset.blogspot.com/2010/06/schifezze.html

    @ timan60 - normalissimo! E' un complimento. Scrivevo oggi a una persona:
    "Non mi interessa capire se è giusto o sbagliato quello che provo, mi interessa indagare se queste contraddizioni che mi appartengono sono solo mie e se non lo sono (come credo) avere indicazioni su come gestirle".

    Grazie a tutti!

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  11. (In)consapevole la sicurezza te la potrà dare solo il tempo, tu però hai dimostrato che quello che stai vivendo con L. è più forte di ogni tentazione. Non crogiolarti se ti senti fragile, infondo tutti gli esseri umani lo sono, però alcuni hanno la fortuna di avere qualcuno accanto capece di sorreggerli quando la paura di cadere li assale e sanno rassicurarli.

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  12. non mi fa più postare con il mio account :-(
    Oscar

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  13. mi sembra molto interessante quello che Francesco ha espresso nel secondo commento:)
    lost

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  14. @ FrAnCesCo e lost - si, il tempo, sentirsi qualcuno accanto sono determinanti. E' tutto un costruire, come ho messo nel post di oggi con la canzone di Fabi.
    Ma certe maledette distanze sono appunto "distanti", quindi non si può, ad esempio, coltivare un'esperienza di relazione nella quotisianità

    @ Oscar - ogni tanto blogger da i numeri. In genere il tutto si risolve da solo nel giro di qualche ora :/

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  15. E' l'amore che conta
    non solo i numeri, e neanche i limiti.
    E' una strada contorta
    e non è logica, e non è comoda.
    Nell'attesa che hai
    Nell'istante in cui sai
    che è l'amore che conta
    non ti perdere, impara anche a dire di no


    http://youtu.be/mQMMn83OIJg

    :)

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  16. so cosa provi, è successo anche a me ai miei inizi. mi stavo affezionando a una persona e mi sentivo in colpa ad entrare (per l'ultima volta) in casa di un altro. nonostante pensassi che la monogamia non facesse per me. comunque non condanniamo troppo il comportamento di M., non tutti pensano alla coppia fissa, ad alcuni basta solo divertirsi... e un pò li invidio!

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  17. A me questo (In)consapevole piace... piace proprio così!

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  18. @ P. - wow!, pare scritta apposta per questa situazione!!! Grazie per avermela fatta conoscere :)

    @ Lavega - nessuna condanna al libertinaggio di M., ci mancherebbe. Qualcosa da dire sull'atteggiamento che usa con le persone, beh... quello si. Oh, sto parlando giusto di educazione eh!

    @ Dvd - mi metti in imbarazzo! :)

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  19. Stamattina, andando al lavoro, ho sentito in radio una canzone di Giorgia, mi pare si intitoli "l'amore conta" e ascoltandola mi è sembrata troppo azzeccata per te! ;)

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  20. @ Dvd - credo sia proprio la canzone che P. mi ha segnalato nei commenti qui sopra. Azzeccatissima!

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  21. (In)consapevole, non perder tempo con M., HL, Sofficiotto & C... pensa al tuo L. dagli occhi verdi... corri da lui, siate felici... son così belli gli occhi verdi in un uomo...

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  22. @ Capricornus - dovessi vedere la bellezza vera degli occhi verdi di L. Hai ragione!
    E anche senza gli occhi verdi, bello quello che costruiamo.

    Poi però faccio anche i conti con l'ormone, e le fantasie, e gli occhi miei che sgattaiolano. Una opzione sarebbe quella di far finta di niente e non parlarne. Ma a che pro?

    Grazie

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