Bi-wish

Invito a cena da amici ieri sera.
Tra gli invitati una giovane coppia, appena sposata, che non conoscevo: lei è la collega dell'amico che mi ha invitato.
Appena arrivano, durante le presentazioni di rito penso che la moglie E., 27enne, sia una ragazza davvero molto carina. Ma naturale ch'io mi concentri di più sul marito, R., 25enne, proprio un bel tipo. Ai miei occhi subito scatta qualcosa che mi induce a pensierucci su di lui. Viso molto normale il suo, non di quelli che si fanno notare, ma molto "maschio" anche se sembra più giovane dei suoi 25 anni. Non troppo alto, attorno al metro e 75, ma con un fisico ben impostato: spalle larghe e torace dal portamento molto eretto. Barba sfatta, un piercing al sopracciglio e 3 orecchini uno in fila all'altro. Un bonazzo insomma. Durante la cena lo scopro come un ragazzo molto interessante, di eloquio vivace, intelligente e misurato.
Ma sempre cenando, proprio la conversazione, mi porta a prestare più attenzione a lei, ragazza dolcissima e determinata, morettina con capelli cortissimi alla maschio e due occhi verdi da favola. Mi piace il suo modo di fare, mi piacciono i suoi pensieri, mi piace perchè è una persona che ha maturato una serie di convinzioni ma sa anche mettersi in discussione ed ha una capacità critica rara. Anche il suo corpo, devo ammettere, si fa notare. Longilinea e molto femminile, con due seni non abbondanti ma ben visibili. E' molto tempo, penso, che una donna non attira così tanto la mia attenzione. Decisamente mi piace, mi piacerebbe passare del tempo con lei, mi piacerebbe uno scambio e lo ammetto, scandalizzando i puristi gay, mi piacerebbe avere anche qualche implicazione sessuale.
E lui? Certo, uno così non me lo farei sfuggire ma in quel caso, in questa giovane coppia fresca di nozze, l'ago della bilancia propenderebbe solo per un poco, ma poco di più, per lei.

Ma perchè scegliere se si possono avere entrambi? Oppure, meglio ancora, perchè scegliere se a priori si sa che non si potrà avere nessuno? Lasciamo solo lo spazio alla fantasia e lì, stavolta, la lasciamo galoppare, senza scelte di sorta.