vennero a prendere gli zingari e fui contento,
perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto,
perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(
Ho recitato questa poesia in teatro, come intermezzo tra una scena ed un'altra.
RispondiEliminaHa il suo effetto, anche se in tedesco rende un pochino di più.
Parole che ognuno dovrebbe tenere sempre impresse nella mente!
RispondiEliminaBelle parole.
RispondiEliminaParole da non scordare mai.
RispondiElimina@ NotSoConfused - e così, reciti? Interessante!
RispondiElimina@ Russel, Rano, loran - appunto, mai da dimenticare. Giorno della Memoria proprio per questo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller
RispondiEliminaPurtroppo si tende a dimenticare e pensare che tanto succede agli altri e non a me. Invece difendere i diritti degli altri serve a difendere anche i propri. Non dimentichiamolo mai
RispondiEliminaChe bello..........
RispondiEliminafor you.
@ Anonimo - grazie per l'informazione. Correggo subito!
RispondiElimina@ Lorenzo - esatto, come difendere il diritto di parola anche ai nostri oppositori, altra cosa che si dimentica.
@ Nanà Lanuit - sapevo che, vista la tua sensibilità ti sarebbe piaciuto. Il brano e il modello in foto ;-)