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giovedì 1 settembre 2011

L'amore, le conseguenze, gli abbracci


Non sono giornate del tutto serene, queste che viviamo io e L.
Siamo stati bene, forse troppo. Piccioncini innamorati bramosi di sperimentare tanto. 
Così il ritorno alla quotidianità fatta di distanze, di incontri, quando va bene, qualche ora ogni 15 giorni, sapevamo sarebbe stata pesante.
Domenica ci siam rivisti subito, dopo soli 3 giorni dalla fine della vacanza. E non è stata una bella serata.
La mia stanchezza (in viaggio tutto il giorno per altri motivi), il nostro solito luogo che non ci appariva più sicuro, il poco tempo a disposizione alla ricerca di un'altra alcova e gli occhi verdi di L., sempre più dolci, sempre più desiderosi di me, sempre più pieni di aspettative, mi hanno mandato in tilt.
E così io mi vedo a far la parte antipatica di quello che riporta entrambi con i piedi per terra, che razionalizza e smorza gli entusiasmi.
Così pure le nostre e-mail di questi giorni a ridimensionare le nostre aspettative che, ammetto, mi fanno più paura oggi. C'è chi dice "Mai innamorarsi!", c'è da fare poi i conti con le conseguenze dell'amore.


Ieri poi la telefonata dove lo sentivo in difficoltà.
Da lì i miei sensi di colpa, il cercare comunque un punto di contatto, forse riuscire a chiarire e risentirsi un po' più sollevati oggi. Ma sento che manca quell'equilibrio che ci permette di continuare a "stare in piedi" senza far troppe cazzate.

Comunicare è faticoso e se fossimo vicini forse basterebbe il contatto fisico.

Ci sarebbe bisogno di un lungo abbraccio di quelli che accompagnavano il nostro addormentarci e che ci vedevano alla finestra guardando la strada e la campagna dinanzi a noi. L'abbraccio e l'aspettar l'arrivo della notte sul divano mentre i suoni del parlato della lingua svedese alla televisione ci portavano nelle braccia di Morfeo.
L'abbraccio, soprattutto quello del risveglio al mattino, nudi, visibili, a scaldarci l'un l'altro.

Questa foto dell'abbraccio mattutino è tutta per L. So che la sentirà sua.

15 commenti:

  1. Non essere troppo razionale, ti prego, non in queste cose... Se c'è una cosa per la quale vale la pena far delle pazzie è sicuramente l'amore! E' così raro trovarlo oggi com oggi, pensate che siete fortunati, nella sfortuna della distanza...

    Una casettina in affitto a metà strada tra voi mettetela in programma, che dici??? ;)

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  2. @ Miky - Lo so che hai ragione e che solo l'amore giustifica il far pazzie. Dipende solo quanto davvero si vuole pagare le conseguenze, le conseguenze dell'amore.

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  3. Le foto che hai messo in questo post sono davvero fantastiche... riescono a trasmettere i tuoi sentimenti prim'ancora di leggere il testo.
    Posso immaginare la tua confusione, la tua paura, il tuo timore di pagare le conseguenze dell'amore. Ma penso anche che ogni momento trascorso con L. ti possa fare dimenticare le difficoltà che questo forte sentimento comporta: di fronte all'Amore siamo totalmente inermi e più cerchiamo di allontanarcene (per riprendere in mano la nostra vita, per non scombussolarci l'esistenza, per non complicare la nostra quotidianità, per non impegnarci, per non perdere il controllo...) più questo sentimento ci stringe. L'unico modo per poterlo vivere bene è lasciarsi andare e non avere paura dei cambiamenti che può causare...
    Forse parlo con eccessiva ingenuità e semplicità. In fondo, non ho esperienza riguardo queste cose. Però è questo quello che sento di dirti dopo aver letto il tuo post.
    Buona serenità :)

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  4. l'Amore per me è l'unica cosa per cui vale SpenderCi,per tutta la vita lo cerchiamo prima dai genitori poi all'esterno altro da noi (che ci riempie e appaga nel nostro Essere .E non è Razionale,anzi .spero che continui la tua Storia Te lo auguro ,come la mia da otto anni

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  5. Sottoscrivo quello che dice Miky..
    Io tifo per voi ragazzi :)

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  6. Hai ragionissimo! Mi sono permesso di dirtelo perchè sono uno TROPPO razionale e mi sono lasciato alle spalle senza viverle quelle che, almeno, avrebbero potuto essere delle belle esperienze di vita... :)

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  7. "Son lieve a Musetta, ell'è lieve a me perché ci amiamo in allegria. Canti e risa, ecco il fior d'invariabile amor!"
    (La Bohème, Giacomo Puccini)

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  8. Come non poter e non dover commentar un simil post di (IN)...la casa in affitto a metà strada nn sarebbe per nulla male...magari in campagna... :)

    Vi capisco, succede a me anche abitando a pochi km di distanza...ma questo potrebbe rafforzare ancor di più il vs rapporto...perchè so che voi non vi volete perdere...di vista intendo... e voi vi amate come coloro che si amano davvero...VOI smuovete il mondo perchè avete l'amore che ve lo permette...se non lo aveste avuto non sareste andati in Svezia o chissà dove ad abbracciarvi....e le piccole cose, proprio consuete contano come il respiro di ogni singolo attimo...un abbraccio e un risvegliarsi dopo la notte..bellissimo...

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  9. avete assaggiato il vostro paradiso, quello di un amore normale, e ora siete tornati nel vostro purgatorio. perforza che sei amareggiato tesò!
    la fame di sesso ti fa fare cose pericolose. ma la fame d'amore ti fa fare delle cose grandiose. e io c'ho un sacco di fiducia in voi due

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  10. Non mi ricordo chi scrisse una volta che l'amore è per i coraggiosi e che gli amanti devono sfidare tutti e tutto compresi gli dei certo nella realtà di tutti i giorni le cose sono un po' diverse e un po' più faticose e complicate.

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  11. non so se essere felice per la bella vacanza che avete passato, o se essere triste per il rientro.
    penso che, passato il momento di malinconia, si dovrà solo ri-essere felici :D

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  12. @Lav: quoto, quotissimo, quoterrimo... :D

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  13. Caro (In)consapevole... parli di conseguenze dell'amore. C'è molta poesia in quel che esprimi, ma anche molta razionalità, quella razionalità che uccide quell'amore di cui parli. Io magari non ho voce in capitolo... a 29 anni ho deciso di lasciarmi andare per la prima volta con un uomo, non solo per farmi una scopata. La tua è una vera e propria relazione, la mia si è interrotta perché dall'altra parte è sopravvenuto il desiderio di stare solo, lontano dal passato, da un vissuto fatto di vita di coppia. Era forse un pretesto in quanto poi alla prima occasione è tornato al suo porto sicuro, con il suo ex. Questa per te è una conseguenza del troppo amore che ha riversato nei miei confronti per il tempo di una sola notte? Non direi, l'amore è incondizionato, non segue le regole del vivere comodi e senza preoccupazioni. Ti sei mai domandato se il vostro rapporto includeva per entrambi l'idea di viversi un amore? Magari ti sei limitato semplicemente a stare bene e quando questo avrebbe potuto prendere una piega diversa, inaspettata, te ne sei semplicemente spaventato. Non te ne sto facendo una colpa, ma per un attimo, leggendo quanto hai scritto, mi sono rivisto nei panni di L. Mi è parso di rivivere quanto ho già vissuto e mi rendo conto che non sono l'unico. Sembra che il mondo di persone che gravitano intorno a questo blog abbiamo una forte vena romantica, sembra che condividano a livello profondo questo genere di esperienze. Poi nella vita l'essere umano è mosso da una sorta di istinto di sopravvivenza e se ne sbatte del male che può scaturire anche da una semplice disattenzione verso l'altro. So solo che come ci si muove si sbaglia... sarà anche bello sbagliare, ma se si avverte un minimo di (in)consapevolezza sarebbe meglio non sbilanciarsi nei fatti più che nelle parole, qualcuno come L. potrebbe soffrirne inutilmente. Un saluto, F

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  14. @ fragoroso.82 - nel tuo commento hai toccato tasti che in me risuonano particolarmente...
    Prometto di riprendere la tua riflessione e dedicarci un post

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