La bellezza e il buonumore

Il fine settimana non è stato buono.
Lo sapete: malinconia, solitudine, insoddisfazione "fisica" non mi hanno mai abbandonato.
Sabato sera son riuscito in extremis ad organizzare una uscita con amici: non ce l'avrei fatta a rimanere da solo.
Così ho cercato di riempire questi vuoti con un po' di bellezza: 3 buoni amici con cui fare qualche chiacchiera che mi distogliesse dai pensieri negativi e un ottimo ristorante con una cucina eccezionale, piatti della tradizione locale rivisitati in chiave moderna (un piacere per gli occhi e per il palato).
Ho passato 3 ore piacevoli, poi, le mie "insoddisfazioni" sono riemerse non appena tornato a casa.


Ieri, invece il fattaccio. Di nuovo dello stesso pessimo umore, diluvio all'esterno, io rifugiato in casa collegato al pc.
A. si ripresenta in chat. Lui parla di noia totale e ributta l'esca.
Io gli manifesto la mia fatica estrema a gestire le sue provocazioni e la chat si fa tesa, almeno da parte mia.
Lui si scusa, è remissivo. Ma continua l'adescaggio. Forse è confuso anche lui, non sa esattamente cosa vuole ma mi conosce, sa come prendermi, sa i miei punti di debolezza. E io ci casco. Vedete? Grandi proclami e resistenze poi basta poco per mettere il piede in fallo.
Quando son così mi sento proprio una merdina.
Ma è facile, troppo facile essere convincenti prendendo la gente per fame.
E io, mi do del coglione, coglione affamato, ma ho voglia di lui.
Ci diamo appuntamento. Solito posto.


Chiudo la chat, mi preparo per uscire ma arriva un suo sms: "scusa, ci ho ripensato, è meglio per tutti e due rinunciare ".
Doccia fredda. Ho rabbia ma gestisco comunque con calma il tutto: "comandi sempre tu il gioco? lanci il sasso e ritiri la mano. Ci hai ripensato in un minuto? dimmi solo se devo partire o no"
"No, non partire, scusami, scusami tanto ma è meglio di no".
" Ti rispondo in chat".
Entro in msn, lui non è ancora collegato ma io inizio a scrivere. Lascerò il messaggio off-line. "ti chiedo solo il favore di lasciarmi in pace. Per un po' neanche chiacchiere in chat. Stacchiamo, completamente, è troppo logorante".


Mi scollego. E sto bene.
Grazie al cielo ci ha pensato A. a non farmi fare l'errore di un nuovo incontro perchè ha ragione, lo so, sarebbe stato peggio. Gliene sono grato. La rabbia si smonta. Ritrovo pace.
Questa sensazione di pace ritrovata me la porterò addosso fino all'ora di cena. Poi, un po', rimonta la rabbia. Non passa mai tutto in un attimo.


E' stato un week-end da "steso" e troppo "teso" con un finale che però apre spiragli di sole: oggi infatti smette di piovere e un bel contatto arriva stamane sul mio cellulare. Un sole nuovo.


E la bellezza che da il buon umore me la cerco dove la trovo, e me ne circondo.
Così chiudo il post con un po' di bei manzi, stesi, tutti per me (e per voi).

E ora, proviamo a rialzarci. Proviamoci davvero.