Ho letto "Olive comprese", simpatico romanzo di Andrea Vitali. Libro che si legge tutto d'un fiato, facendosi quattro risate nella descrizione dei vari personaggi di provincia.
Lo strano titolo, rimanda ad un curioso fatto descritto nel libro. Non sto spoilerando, ma giusto per far capire, tra i vari personaggi raccontati ci sono alcuni giovanotti, vitelloni di un paesotto sul lago di Como, che in una sera goliardica decidono di pesarselo.
Esatto, avete capito: si stanno pesando il pisellotto con una bilancia da fruttivendolo quando, uno di loro, sconvolge l'allegra combriccola. Il giovane estrae dai pantaloni una minchia che fa impallidire tutti, una cosa elefantiaca. Alla prova della bilancia il tale si schernisce. Si, il peso è di 1 kg e 2 etti ma, "dai, olive comprese", quasi a giustificarsi.
Bene, quel superdotato cerca di intessere una relazione con la sorella di uno degli amici, tale Filzina: il nome già racconta di una ragazzetta magra magra, pallida, molto riservata e dedita alle opere di carità. Una brava ragazza tutta casa, lavoro e chiesa. Immaginate la preoccupazione e l'imbarazzo del fratello che fa di tutto per evitare un rapporto "sconquassante".
La cosa che più mi diverte è che una situazione simile la conosco anch'io.
Dovete sapere che la mia frequentazione delle palestre è nata da adulto. Infatti non son mai stato particolarmente sportivo: nella mia infanzia, adolescenza, prima giovinezza mi avreste trovato più facilmente con un libro in mano che in un campetto da calcio. Poi, attorno ai vent'anni, nel mio primo posto di lavoro, un collega (che mi piaceva, oh come mi piaceva!) mi convinse ad iscrivermi in palestra con lui. Cercava un compagno d'allenamento per motivarsi nella frequenza. Fu quella la prima mia esperienza in una sala macchine, esperienza che durò due anni nei quali il mio unico obiettivo (non dichiarato) erano i 5 minuti di doccia con lui, appunto, che è, a tutt'oggi, il cazzone più grosso ch'io abbia potuto vedere "live".
Ricordo che la prima doccia insieme feci finta di nulla ma ero veramente inebetito da cotante dimensioni. In vita mia mai m'era capitato di vedere un tale arnese. Io, normodotato, impallidivo. Notavo però che il bazooka non attirava solo i miei sguardi ma anche quelli di molti altri in spogliatoio, come notavo pure che il collega viveva il suo spogliarsi pubblicamente con un certo imbarazzo.
Mesi dopo conobbi la sua ragazza (ora moglie) e la cosa che mi colpì era proprio che era una tipina piccola e minuta e non riuscivo ad immaginare come... erm... potesse funzionare il tutto tra loro due.
La foto del tipo NON rende NEPPURE MINIMAMENTE l'idea delle proporzioni del mio ex collega. |
Mi costruivo delle grandi fantasie e immaginavo le difficoltà che potevano avere.
Naturalmente tra me e il collega, quello era un discorso tabù. Ma una volta mi manifestò, sapendo ormai che conoscevo il suo arnese, che prima di conoscere quella ragazza, più d'una volta gli era andata buca perchè le fanciulle inorridivano.
"Quanto spreco", pensavo io.
Beh, per una penetrazione ci avrei rinunciato anch'io, sai il dolore?
Ma visto che ho una bocca larga e mani veloci... per altri lavori, sai il piacere?
Guardare certe benedizioni di madrenatura è un piacere, ma tra guardarle e godersele c'è di mezzo il mare... sinceramente anch'io all'idea di un rapporto con una cosa del genere sarei stato molto titubane... sai il dolore... non grazie... :p
RispondiEliminaPerò la vafina è estremamente elastica e poi molto dipende alche dalla posizione... anche se però a pensarci fa curioso...
Here in the closet, dove vivi?
RispondiEliminaCiao...
Eraclito in un aforisma a lui attribuito dice "Tutto scorre come un fiume" certo dopo ci sono alcune conseguenze, insomma non si può mangiare una torta senza ingrassare.
RispondiElimina@ I'M SO GUY e Majin79 - certo, e lo lo sapeva anche il mio ex-collega, ma si rendeva conto che per quelle fanciulle era necessaria una elasticità anche mentale :D
RispondiElimina@ Peace - vivo in un armadio. ;-)
Benvenuto nel blog :)
@ loran - già è vero, tutto scorre come un fiume, soprattutto con fiumi di vaselina. Per le conseguenze... beh, certo. Infatti per collegarmi a quanto detto a Majin e I'm So Guy, mi impressionano certe situazioni estreme, dove la mente è addirittura più elastica delle leggi della fisica. Ahi!
Beh diciamo che il fatto che la donnina fosse minuta fisicamente non vuol dire che in altri contesti non potesse dare di più... ahahahah
RispondiEliminaOddio a me troppo grande non fa impazzire..sarà che sono rimasto traumatizzato una volte..ma non dico altro :P
RispondiElimina@ awkward - appunto, mai fermarsi alle apparenze ;)
RispondiElimina@ Russel - come dice il motto: "il troppo stroppia" e come dico io "il troppo strappa"
La seconda foto. Mi turba assai O_o"
RispondiEliminaEhm..........
Ma io mica l'ho letto tutto il post. E chi ci è riusito?!
Ah però....
RispondiEliminaPerchè la mia palestra non è frequentata da questi personaggi?! Si sa che anche l'occhio vuole la sua parte... :-)
Mi hai fatto venire in mente quando da ragazzino con mio cugino ci confrontavamo la dotazione e ci facevamo insieme le prime seghe. I nostri cazzi erano più o meno uguali ma mio cugino aveva due coglioni incredibilmente grossi. Devo dire che ho fatto diverse fantasie su come mi sarebbe piaciuto maneggiare tutto quel ben di dio.
RispondiElimina@ Davide Boh - quando basta un'immagine a mandare in tilt...
RispondiElimina@ Poto - a distanza d'anni vorrei anch'io rivedere quel collega, in palestra. Devo dire che però, non mancano personaggi più che interessanti anche se per quanto riguarda le dimensioni, lui è ancora, per me, imbattibile.
@ Lorenzo - un classico... i confronti da adolescenti ;-)
Scusate la domanda: ma come riuscite a rimanere impassibili sotto le docce e negli spogliatoi vedendo certi affari e certi pezzi di uomini? Io ho sempre rinunciato alla palestra per la paura di avere un'erezione nello spogliatoio o sotto la doccia e sputtanarmi così di brutto! Mi aiutate a capire?
RispondiEliminaLuke
@Luke
RispondiEliminaNella palestra che frequento m'è capitato spesso di trovare maschietti (etero) che si segano in doccia. Immagino a causa proprio di un'erezione non prevista.
Nessuno s'è lamentato di questa cosa e spero nessuno si lamenterà mai.
Io non ho mai avuto erezioni nello spogliatoio. Sarò bravo a controllarmi?
@ Luke - :D
RispondiEliminaCi vuole esercizio e concentrazione. In effetti soprattutto i primi periodi di frequentazione dovevo impormi pensieri casti e più d'una volta ho dovuto dar le spalle a tutti e girar la manopola sull'acqua gelida. Poi col tempo ci si abitua alla nudità e soprattutto all'ambiente.
@ Davide Boh - sei sicuro di ciò che dici? Io su 3 palestre, mai viste cose del genere. Cioè, qualche erezione che scatta a qualcuno l'ho notata ma in genere quello fugge a rimettersi l'accappatoio, altro che segarsi (anche perchè, scusa, igienicamente, nelle docce comuni... :\ non mi sembra il caso). E' anche vero che le 3 palestre frequentate non avevano mai box doccia con divisori ma sempre open-space, quindi se qualcuno fa un lavoro del genere viene subito... diffidato
il ragazzo della terza foto è....:P da paura :D
RispondiEliminapeccato che pigro come sono non vado mai in palestra
la volpe
@ la volpe - un motivo per vincer la pigrizia ;)
RispondiEliminaIo non ci riesco ad avere pensieri casti... appena si avvicina il mio collega (che mi fa impazzire), se riesco anche solo a sfiorarlo mi diventa duro...
RispondiEliminaLuke
@ Luke - dai tempo al tempo, all'abitudine, inizia a frequentare la palestra senza il tuo collega, buttati sotto la doccia fredda e non viverla con troppa ansia. Non sarai ne il primo ne l'ultimo ad avere risvegli tra le gambe sotto le docce
RispondiEliminail guaio di avercelo grosso... tutti lo guardano... ma nessuno lo prova!
RispondiEliminapoveri noi!
@ anonimo dotato - su, su, non lamentarti. E' lo stesso risultato per chi è minusdotato, con la differenza che neanche lo guardano.
RispondiEliminaPerò capisco possa essere un problema. In medio stat virtus?